Viola show, attacco e forza cento
LIOMATIC VIOLA REGGIO CALABRIA – INNOTEC POTENZA 100 – 88
VIOLA: Gambolati 19, Laganà ne, Paparella 18, Potì 3, Caprari 18, Coronini 9, Grilli 11, Grasso 9, Sereni 13, Smorto. Coach: Fantozzi
POTENZA: Casella ne, Serino 16, Mainoldi 18, Tessitore 21, Santamaria ne, Rossi 21, Rato 6, Cozzoli 6, Zaccardo ne, Paschetta. Coach: Miriello
ARBITRI: Emanuele Giummarra di Ragusa (RG) – Vincenzo Venga di Ragusa (RG)
PARZIALI: 25-30; 54-46; 74-65;
REGGIO CALABRIA – Una Viola ancora in costruzione, ma che fa già intravedere un ottimo potenziale, vince, fa divertire i suoi tifosi e guadagna i primi due punti della stagione superando l’Innotec Potenza al Centro Sportivo “Massimo Mazzetto” di Modena.
Una vittoria non dei singoli ma del gruppo, il segreto della Viola della scorsa stagione; un gruppo che il duo Fantozzi-Bolignano sta già plasmando a dovere, nonostante gli infortuni che nel precampionato hanno rallentato notevolmente la preparazione. E’ una Viola molto diversa, per caratteristiche, da quella dello scorso anno, ma certamente più completa e, potenzialmente, più forte. Due quintetti intercambiabili e di alto livello: l’aveva promesso in estate Gaetano Condello e la promessa è stata ampiamente mantenuta.
L’inizio dei neroarancio è un po’ contratto ed ai primi canestri di Sereni replicano Rossi e Tessitore che avviano il primo mini-break del match: 5-13 al 4’. Primo quarto con difese precarie dall’una e dall’altra parte, Potenza si esalta col gioco in transizione, la Viola risponde con percentuali elevate dall’arco dei 6.75: quattro canestri da tre punti in fila (due Paparella, uno Gambolati ed uno Caprari) e riaggancio al 7’ (22-22). La festa del tiro da tre punti non si ferma qui: botta e risposta Tessitore-Caprari-Mainoldi ed il primo quarto si chiude sul 25-30 per i lucani.
Nel secondo quarto la Viola entra sul parquet con un altro piglio: sono Coronini e Potì a far la differenza in questa fase. Il playmaker di Alzano Lombardo dirige in maniera molto ordinata mettendo grande intensità in difesa, con ottime scelte in fase offensiva; Potì è attentissimo e non concede nulla in difesa. Potenza non riesce piu’ a correre come nel primo quarto e soffre la difesa schierata degli uomini di coach Fantozzi. La Viola ne approfitta e piazza un break di 10-0 con Coronini, autore di 7 punti consecutivi, ed una tripla di Grilli per il 40-33 al 15’. Mainoldi e Tessitore rispondono dai 6.75 ma entrambe le triple sono il frutto di scelte di tiro forzate. Al 16’ coach Fantozzi cambia tutto: fuori Coronini, Grilli, Potì e Grasso, dentro Paparella, Caprari, Sereni e Gambolati. La panchina lunga dei neroarancio fa la differenza, coach Miriello ha poche rotazioni (complice anche l’assenza di Danilo Lorusso) e Potenza soffre la freschezza della Viola: le triple di Paparella e Potì spezzano l’equilibrio e la Viola firma l’allungo (50-41 al 18’). Si va poi al riposo sul 54-46 per la Liomatic, che tira con un ottimo 56 % da tre punti.
Nel terzo quarto cambiano gli equilibri, gli esterni neroarancio calano un po’ di ritmo ma la Viola non perde pericolosità e gioca sotto le plance sul duo Sereni-Gambolati: il lungo torinese non sbaglia nulla (7/7 per lui), Sereni fa “pentole e coperchi” fino al terzo fallo che ne condizionerà il minutaggio. Fantozzi al 24’ manda in campo al suo posto il capitano Grasso. La Viola ha un leggero calo in questa fase del match e Potenza ne approfitta con Tessitore e Rato per rientrare in partita (64-62 al 27’). E’ Seby Grasso a rompere il ghiaccio, dopo 3 minuti senza un canestro per i padroni di casa: cinque punti fondamentali del capitano, in un momento molto delicato, tengono la Viola avanti (69-63 al 28’) fino a quando Marco Caprari decide che è ora di chiudere i giochi: cinque punti in fila del cecchino e nuovo allungo (74-63 al 29’). Il terzo quarto si chiude sul 74-65.
Nell’ultimo quarto si scatenano nuovamente gli esterni neroarancio: i canestri di Grilli, Caprari e Paparella fanno calare il sipario sul match: 83-66 al 34’ ed è notte fonda per i lucani, che negli ultimi minuti giocano solo per un’eventuale “differenza-canestri”. Serino, Mainoldi e Rossi sugli scudi ma la Viola non si fa sorprendere e Paparella, Caprari e Gambolati (meravigliosamente assistito da Coronini) chiudono il match sul punteggio di 100-87.
I neroarancio escono tra gli applausi dei tifosi accorsi al Centro Viola “Massimo Mazzetto” per vedere all’opera la nuova creatura. Il primo giudizio non può che essere positivo, soprattutto perché parliamo di un gruppo totalmente nuovo, che può sicuramente migliorare ancora molto. Il prossimo esame si chiama Agropoli, che ha esordito ieri in campionato con una vittoria a Corato dopo il turno di riposo alla prima giornata: un biglietto da visita niente male per Ciampi e compagni. Ma ci penseremo da martedì. Oggi possiamo goderci la prima vittoria della “nuova” Viola.
Nino Romeo per Reggioacanestro.it