Viola ciclone, battuta anche la capolista

,  al termine di un match che, soprattutto nel primo tempo, ha regalato grandi emozioni al pubblico. Un antipasto di quello che vedremo nella post-season dove certamente si vedrà un’altra Moncada ma che la Viola affronterà consapevole di poter battere davvero chiunque.

 

 

Dopo la trasferta di mercoledì 25 a Rieti, coach Bolignano avrà dieci giorni a disposizione per preparare al meglio il gruppo in vista della partita d’esordio dei playoffs che si giocherà domenica 6 Maggio, con i neroarancio già sicuri del terzo posto, dopo il crollo di Roseto a Martina Franca nella gara giocata ieri in terra pugliese.

 

Ma veniamo alla cronaca del match di ieri. Partenza bruciante della Viola che spinta dall’entusiasmo del pubblico del PalaBotteghelle vola subito sul +9 (11-2), guidata da Paparella (che “sente” il derby contro il fratello) e da un Caprari subito “on fire”. Gioca bene la Liomatic, grande intensità difensiva ma soprattutto un gioco offensivo brillante contro cui nulla possono i siciliani. Agrigento sembra frastornata ma, nella seconda parte del quarto, con Mossi e Chiarastella ricuce il gap (15-11 al 7′). La Viola tiene, però, alta la concentrazione e con una tripla di Potì piedi a terra chiude la prima frazione sul 20-15.

 

Nel secondo quarto Agrigento prova subito a rialzare la testa con Mossi, Giovanatto e Chiarastella (23-21 al 13′) ma è un fuoco di paglia; la Liomatic ha un altro passo. La Moncada trova tutti gli spazi chiusi e si affida a sterili conclusioni da tre punti che scatenano i neroarancio in fase offensiva. Paparella, Zampogna e Caprari piazzano un altro break di 11-2 e coach Ciani è costretto al timeout (34-23 al 18′). Negli ultimi minuti prima del riposo la Viola gestisce bene il vantaggio e si va negli spogliatoi sul 38-26 tra gli applausi del pubblico.

 

Dagli spogliatoi rientra un’altra Moncada Agrigento, più attenta e cattiva in difesa, la Liomatic non è brillante in attacco come nei primi quarti ed è costretta a forzare qualche conclusione di troppo dai tre punti facendo impazzire in panchina coach Bolignano che chiede di giocare ai 24 secondi e di muovere di più la palla. Emiliano Paparella, in trance agonistica, mette due triple in fila che danno ossigeno ai suoi ma la percentuale al tiro dai 6,75 dei neroarancio non è nel complesso eccelsa e l’attacco ne risente. A far la differenza è comunque la grande attenzione messa in difesa ed è proprio con l’arma difensiva che i neroarancio tengono al palo la Moncada. Il vantaggio accumulato nel primo tempo viene così mantenuto pressocchè intatto e la Viola chiude la terza frazione sul +11 (55-44).

 

Nell’ultimo quarto entrambe le squadre non mollano un centimetro in difesa, alla tripla di Di Viccaro risponde subito Caprari, poi per tanti minuti non si segna più ed il punteggio resta fisso sul 60-49. Coach Bolignano telecomanda i suoi in difesa ed Agrigento non trova la via del canestro. Si segna solo dalla lunetta ed è ciò che vuole la Liomatic, che chiude così il match sul 68-55 tra gli applausi di tutto il pubblico del PalaBotteghelle che ha vissuto ieri una splendida serata, una serata che ricorda i vecchi tempi, con la speranza che sia solo la prima di una lunga serie. E’ una grande Viola, sosteniamola !!!

 

Nino Romeo per Reggioacanestro.it

LIOMATIC VIOLA REGGIO CALABRIA – MONCADA SOLAR AGRIGENTO 68-55

VIOLA: Gambolati 8, Paparella 16, Potì 5, Caprari 12, Laganà ne, Coronini 2, Grasso, Ingrosso 4, Agosta 13, Zampogna 8. Coach: Bolignano

 

AGRIGENTO: Anello 3, Paparella 6, Chiarastella 11, Di Simone, Mossi 10, Di Viccaro 11, Pennisi 4, Di Lascio ne, Giovanatto 10, Brown ne. Coach: Ciani

 

ARBITRI: Luca Bonfante di Lonigo (VI) – Marco Scuderi di Maserada sul Piave (TV)

 

PARZIALI: 20-15; 38-26; 55-44;

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