Viola-Campobasso,la cronaca della gara
Campobasso: Panichella ne, Agostini 5 , Basili 5, Benassi ne, Stijepovic 10 , Murtas 8, Labella 5, Saccardo 6, Grimaldi 4, Agostinetto 11. All. Leonetti.
Note: parziali: 19-21, 34-33, 51-39. Rimbalzi (Viola 45-Campobasso 31), Tiri liberi Viola 8/18, Cb
8/14.
Polistena(Rc)-I presenti al PalaBerlinguer sono praticamente gli stessi della prima giornata, probabilmente qualche presenza in più.
La sfida promette scintille e passione tra Reggio e Campobasso.
Coach Fantozzi conferma il “solito” quintetto con Zampogna play,De Gregori e Cavalieri sugli esterni con Ruggeri e Dalfini sotto le plance.
Le vere novità arrivano dagli ospiti.Assente il “bomber” Andrea Benassi con Agostinetto unico pivot accanto all'”eterno” Labella,Murtas,Basili e Stijepovic a completare lo starting five.
Il primo canestro della partita lo segna proprio Agostinetto.
Dopo un canestro di Murtas, risponde Zampogna per il primo sigillo dei reggini, con il play palmese che replica un attimo dopo pareggiando i conti.Si prosegue sul filo dell’equilibrio e sarà proprio Zampogna il migliore dei suoi.
A tre minuti dal termine, entra capitan Saccardo in luogo di un evanescente Murtas.
Il “totem” ex Catanzaro fa subito canestro, risponde immediatamente Dalfini con un gioco da tre punti ma l’equilibrio regna.Tripla per Cavalieri(sarà una costante durante la gara), risponde Labella più due liberi di Agostini che mandano la Mens Sana in vantaggio a fine primo quarto.
Nel secondo quarto la novità del coach reggino parte proprio dalla cabina di regia: entra Mobilia che aveva fatto bene a Bari in compagnia di capitan Grasso,De Marco,Dalfini e Degregori.
La squadra locale non decolla ed il punteggio resta in equilibrio, dunque, a 6.42 dalla fine del quarto di Nello Lorenzetti recuperato in extremis per la partita(giocherà poco).
Gli arbitri non brillano per decisione, contraddicendosi a vicenda più volte tra la proteste del pubblico del PalaBerlinguer.
La Viola si porta sul meno uno con Degregori e continua la girandola di cambi ordinata dallo staff tecnico: dentro un altro rientrante,Padova accanto a Zampogna, fuori Mobilia e De Marco.
Nel frattempo, la Mens Sana perde per infortunio una pedina fondamentale come Fernando Labella, probabilmente la chiave di volta del match.
Cavalieri con due triple esalta pubblico e squadra.Grimaldi si fa chiamare fallo tecnico per proteste.Nonostante tutto il Campobasso tiene botta.
Si va all’intervallo in vantaggio di un punto grazie al tap-in finale di Matias Degregori, 34 a 33.
Nel terzo quarto, si segna con il contagocce.Coach Fantozzi prova a smuovere le acque con l’energia di Mobilia e Padova.Proprio il numero cinque,Andrea Padova, si sblocca(la sua comparsata nel secondo quarto non era stata delle più felici) firmando il più cinque.Due canestri consecutivi di Dalfini portano i nero-arancio sul più sette, la pressione sale e coach Leonetti è costretto a chiamare Time-Out.
La forza di Dalfini e l’ennesima tripla di Claudio Cavalieri porterà la Viola sul pià dodici di terzo quarto, sicuramente confortante.
L’ultima frazione inizia con la conferma di Mobilia come playmaker della formazione di casa.
Una tripla di Max Ruggeri mette tranquillità ai locali che volano sul 54 a 39.
Senza Labella, i molisani sono ben altra squadra rispetto al team capace di mettere i brividi all’Orlandina in campionato ed eliminare Reggio dalla Coppa.
La Liomatic pur non esprimendo un gioco brillante e provando a complicarsi la vita (antisportivo a Zampogna e tante palle perse sul finale) riuscirà a portare a casa la disputa.Gli assalti finali di Murtas e soci non andranno a buon fine.
Giovanni Mafrici
Reggioacanestro.it