Upea, stop tra sputi ed insulti a Ceglie
La società inizialmente aveva deciso di non replicare alle falsità che erano state riportate dopo Gara 1. E’ invece giusto raccontare cosa è successo ad Ostuni giovedì, in occasione di Gara 2. Sul campo ha vinto Ceglie, meritatamente, anche se avvantaggiata da qualche fischio arbitrale da rivedere. Per il resto, dal primo al quarantesimo, solo insulti, ma quel che è peggio, ripetuti sputi all’Orlandina, gesto ignobile, da parte di un centinaio di pseudo tifosi posizionati proprio sopra la panchina paladina.
Umiliante e schifoso. In due parole è possibile riassumere l’affronto che il nostro tecnico Peppe Condello, bersagliato in prima persona, ma così come tutti gli atleti, sono stati costretti a subire.
Tutto ciò succedeva nell’indifferenza generale della società del Basket Ceglie, che ha permesso, senza mai intervenire, che tutto lo staff tecnico ed i giocatori dell’Orlandina, fossero ripetutamente sputati da facinorosi appositamente sistemati sopra la panchina dell’ Upea, mentre i responsabili della sicurezza, richiamati da coach Condello, ignoravano quanto stesse accadendo. A Capo d’Orlando invece, come evidenziato anche nei comunicati del sodalizio pugliese, la società paladina era stata lesta nell’intervenire, insieme agli uomini della sicurezza, placando subito gli animi e le veementi proteste del pubblico.
“In trenta anni di Basket non ho mai visto una roba del genere – dichiara coach Peppe Condello – sono stato umiliato da pseudo tifosi, nell’indifferenza generale. E’ riprovevole ed id indignante quello che è successo. Padri con i figli accanto a sputarci… che esempio di inciviltà”.
Domenica 8 maggio si ritorna in campo per Gara 3, con palla a due fissata per le ore 19.00.
Giuseppe Marici – Addetto Stampa Orlandina Basket