TUTTI I PERCHE’ DELLE PORTE CHIUSE AL PALACALAFIORE
E’ ovvio che il momento sia di estrema difficoltà in casa nero-arancio.Al PalaCalafiore, l’atmosfera era “modello-Covid 19”, fantasmi che nessuno voleva più rivivere.
Non c’è da nascondere nulla.
Il tardivo via del Comune di Reggio Calabria, dopo palesi messaggi di vicinanza d’autunno, riguardante l’autorizzazione per giocare la sfida domenicale è la causa del mancato arrivo dei Vigili del Fuoco? Se uniamo i punti, si.
Perchè l’autorizzazione da parte del Comune per disputare la sfida è arrivata così tardi?
Esiste un contenzioso tra le parti dopo i classici ed amorevoli(e forse di facciata) messaggi di inizio stagione?
Come mai il Comune di Reggio Calabria non palesa il perchè della tardiva autorizzazione? Sono vere le voci che vorrebbero problemi ed attriti tra le parti con tanto di lettera di diffida?
La normativa è chiara e l’ha palesata proprio il Comando del Vigili del fuoco, anche repentinamente, mentre, un centinaio di persone sono state costrette a ritornare a casa e “non assistere” ad una gara di campionato relativa al torneo di Serie B che, risultati alla mano, aveva poco da dire in casa nero-arancio.
Qui la nota dei Vigili del Fuoco
“Buonasera, in merito alla vicenda “Viola”, vi informo che la società ha trasmesso la richiesta ai vigili del fuoco abbondantemente fuori tempo utile e quindi è stato impossibile gestirla. La richiesta è pervenuta Comando Provinciale solo ieri pomeriggio.
Come qualsiasi amministrazione pubblica, a prescindere dalla tempistica prevista dal DM, il sabato pomeriggio gli uffici sono chiusi. Sempre operativo è il dispositivo di soccorso tecnico urgente”.
Qui la risposta della Pallacanestro Viola
“A seguito della vicenda relativa alla mancata presenza dei Vigili del Fuoco al PalaCalafiore durante il match odierno dei neroarancio vs la Pallacanestro Vicenza, posto che l’assenza del servizio in questione impediva al pubblico già presente la visione della partita, si specifica quanto segue:
– a causa di problematiche legate all’accesso all’impianto, appreso di poter giocare il match solo nella tarda mattinata di sabato 15, la società ha fatto come prassi la richiesta a Questura, Croce Rossa e Vigili del Fuoco tramite pec.
La Questura ha presenziato alla gara e stesso dicasi per la Croce Rossa, mentre si attendeva l’arrivo dei Vigili del Fuoco dai quali non è pervenuta alcuna comunicazione prima dell’inizio del match.
La società si scusa con i presenti per il disguido non causato dalla propria volontà, in caso contrario avrebbe certamente provveduto a comunicarlo per poter evitare disagi ai propri tifosi e a quelli ospiti”.
Il rigore burocratico del Comando è Arci-noto anche alle latitudini nero-arancio(ricordate cosa accade in Serie A2 nel 2014?).
La Pallacanestro Viola, seppur in un momento di estrema difficoltà gestionale, dovrà provare a rialzarsi, anche sotto questo punto di vista.
