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SPECIALE OLIMPIADI 2K24, DA “CASA ITALIA” E’ TUTTO,L’ESPERIENZA DI ROSALBA GIORDANO

In tanti, la ricordano giovanissima alla corte della Lumaka Reggio Calabria dove collabora tutt’ora.Oggi Rosalba Giordano, seguendo la tradizione di famiglia è stata alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Risorsa preziosa del Comitato Regionale CONI Calabria, la quale frequenta, dai primi giorni di maggio, il primo corso di Management Olimpico “Giulio Onesti”. Ecco le sue impressioni

Che aria si respira in quel di Parigi?
“L’atmosfera a Parigi è elettrizzante. C’è un mix perfetto tra frenesia ed eccitazione, con persone da tutto il mondo pronte a vivere l’esperienza olimpica. L’energia è palpabile e contagiosa, e si respira un’aria di internazionalità che rende tutto ancora più speciale. Per me, è un sogno che diventa realtà, sin da piccola sognavo di arrivare alle Olimpiadi con la vela. L’anno scorso ho partecipato alle prime Olimpiadi di eSports, e già lì ero davvero emozionata, ma vivere dietro le quinte le Olimpiadi estive è qualcosa di inimmaginabile; ancora non ci credo”.

Come procedono le tue attività sportive legate a Olympic eSport Series?
“Le attività legate alla Olympic eSport Series stanno procedendo a gonfie vele. È entusiasmante vedere come il mondo dello sport tradizionale stia abbracciando l’eSport, e il coinvolgimento del pubblico è sorprendente. Penso che gli eSports possano effettivamente aiutare gli sportivi; almeno nella vela, il simulatore può essere utilizzato per affinare tattica e strategia di regata in condizioni statiche attraverso il proprio pc, per poi attuarle in acqua. Non è un caso che la Coppa America abbia appena creato il proprio simulatore, dove gli atleti possono esercitarsi da terra. Sono molto concentrata e determinata, mi sto preparando al meglio insieme al mio team in vista delle prossime Olimpiadi di eSports ad Abu Dhabi, che si terranno a luglio 2025”.

In cosa consiste il tuo lavoro a Casa Italia?
“A Casa Italia, il mio lavoro è concentrato principalmente sulle attività di marketing e promozione. Collaboro con il team per creare strategie che aumentino la visibilità degli eventi e degli atleti italiani, organizzando incontri e gestendo la comunicazione con i media. È un ambiente dinamico, dove ogni giorno ci sono nuove sfide, ma anche molte soddisfazioni nel vedere i risultati del nostro lavoro. Insieme a un piccolo team, abbiamo curato la parte di sostenibilità di Casa Italia, cercando di redigere le prime linee guida per l’organizzazione di eventi sportivi sostenibili”.

Sei riuscita a “vedere” qualche partita di pallacanestro?
“No, purtroppo potevamo accedere alle gare solo una volta terminati gli impegni a Casa Italia, e Lille era troppo lontana. Tuttavia, sono riuscita a vedere la pallavolo maschile e il nuoto, che mi sono piaciuti davvero tanto. Le venue lasciano emozioni indescrivibil”i.

L’aneddoto più bello? Gli sportivi più significativi per te che hai incontrato?
“Essendo da sempre un’appassionata di vela, che pratico sin da piccola, per me l’emozione più grande è stata incontrare i miei compagni di squadra della Federazione Italiana Vela, scambiare due chiacchiere e congratularmi con Caterina Banti e Ruggero Tita, che hanno vinto la medaglia d’oro nel Nacra 17. È stata un’emozione enorme, soprattutto sapendo che Ruggero Tita, una volta terminata l’Olimpiade, inizierà la sua prima America’s Cup su Luna Rossa”.

 

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