Rokko e la sua Viola, sognando il ritorno dei ” tempi belli”

 

 

Storico fu il suo “salvare la partita” ai tempi della Serie A1  bloccando la pioggia che entrava dentro il PalaSport e poteva mettere a repentaglio le sorti della sua Viola.Correva il 7 Marzo del 2003, Viola contro Trieste.


 

Il tifoso reggino percorse con coraggio la passerella di sicurezza che corre lungo il tetto del maxi-impianto reggino con un secchio in mano rimase sospeso per tutta la durata del match tra gli applausi scroscianti del pubblico presente.

Rocco, parliamo di altri tempi,ma come hai vissuto questa esperienza ovvero del vedere anzi ri-vedere la Viola alla domenica nello stesso impianto?

r:Magnifica ! mi ero quasi dimenticato i brividi che si provano sugli spalti quando i tifosi danno la carica, la squadra risponde bombardando di canestri è il pubblico s’infiamma automaticamente.

 

Cosa ne pensi del tifo organizzato del 2011 legato alla nuova Viola?

r:bè, di certo non siamo noi, ma è giusto così. Che vadano loro avanti, crescendo imparerano.

 

Come hai visto la Liomatic Viola?

r:Bene, bella… Per dirti la verità io speravo in un grande ritorno, almeno, di giovani che hanno militato nella Viola da quand’erano piccoli, sai bene di chi parlo… Con questo non voglio offendere la società e i giocatori d’adesso, ma solo per dire che era ora di cambiare sia dentro che fuori, ma almeno il marchio reggino deve essere indossato almeno una volta.

 

Cosa vorresti si avverasse riguardo al basket calabrese ?

R:si, mi manca assai la serie A

 

Ricordiamo ai nostri lettori che acquistando il giornale locale la “Gazzetta del Sud”, l’entrata al Palasport per la gara domenicale di Viola-Melfi è gratuita, non mancate.

Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.com

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