RENZO MESCALCHIN
Ve lo ricordate? E’ nato il 10 gennaio del 1963. Ala-guardia in forza alla grande Cestistica Piero Viola di Gianfranco Benvenuti, che, egli stesso ha raccontato durante l’intitolazione del Botteghelle alla memoria del Coach.
Anche lui è stato tra i protagonosti della prima promozione in A2 dei neroarancio avvenuta nel 1983.
RENZO MESCALCHIN RACCONTA GIANFRANCO BENVENUTI
La pallacanestro di coach Benvenuti era sviluppata in modo semplice, fatta bene e con pochi schemi “flessibili” per lasciare al giocatore la possibilità di esprimersi usando la propria intelligenza cestistica.
Questa “libertà” di giocare, senza seguire regole rigide, ha avuto il vantaggio di sviluppare un gioco di squadra fluido ed efficace. La rotazione delle posizioni in campo, coinvolgendo tutti i giocatori, permetteva di trovare la soluzione tattica migliore e, contemporaneamente, di vedere giocare un gruppo unito e compatto.
Il maggior pregio, come uomo e allenatore, era la sua personalità che lo faceva parlare in modo chiaro e sintetico.
Ricordo con piacere le visite in sede sempre sornione e divertente. Al ritorno dalle trasferte notturne in treno in cuccetta, ero sempre suo ospite fisso in quanto dormivo “silenziosamente”.