Redel, i cerotti pesano troppo
Tanto tuonò che piovve.
Prima sconfitta interna casalinga per la Redel Energia Reggio Calabria dopo una striscia lunghissima di vittorie casalinghe giunte tra tanti infortuni che, uno dopo l’altro hanno senza dubbio indebolito la compagine reggina.
L’Amatori Messina vince alla grande il derby dello stretto sfruttando percentuali al tiro incredibilmente positive ed usufruendo della serata no dei locali.
C’è sicuramente da sottolineare, come dicevamo, la cattiva condizione fisica dei reggini: nel pre-gara vi avevamo già annunciato i dubbi riguardanti lecondizioni di Scaffidi,De Marco e Soldatesca uniti tra le altre cose ai forfait di un Antinori ancora fermo ai box e di un Cavalieri che ritroveremo solamente nel 2012.
Sconfitta che pesa anche perchè l’inizio gara aveva fatto ben sperare i ragazzi di coach D’Arrigo, grande ex acclamato a fine partita dai supporters dell’Amatori.
Nella prima frazione, i locali schierando un quintetto formato da Scaffidi,Grande,De Marco,Cugliandro e Pellegrino avevano realmente ben impressionato contro un’Amatori che aveva avuto più di qualche problema nel contenere le giocate locali.
Mvp della prima frazione sarà un immenso Matteo Grande: avesse giocato tutto il match come il primo “tempino” avrebbe chiuso con oltre cinquanta punti fatti.
Percentuali da spavento, arresto e tiro mortifero con il parziale del primo quarto che sorrideva alla Redel.19 a 14, anzi, Matteo Grande 13-Amatori 14.
Nel secondo periodo la musica cambia.
La condizione precaria dei locali viene assolutamente meno e le palle perse crescono in maniera esponenziale.
Saranno dodici al fine del secondo periodo e nonostante un buon bottino ai rimbalzi sarà l’Amatori a recuperare ed andare in vantaggio.
Centorrino è il condottiero ma la sorpresa arriva dal giovane Galletta.
Il classe 1994, vicinissimo alla Redel in estate colpisce dalla lunga con esecuzioni mancine precisissime.
Non basta un rigenerante intervallo lungo per risanare la situazione in casa Reggio.
L’Amatori, tra le altre cose sospinta da un’ottima e compatta cornice di pubblico continuerà il proprio show personale sbagliando realmente pochissimo al tiro con nuovamente Giovanni Galletta protagonista.
Tanto da rivedere nella più brutta Redel della stagione.
Coach D’Arrigo rischierà anche Vittorio Soldatesca a nostro avviso il migliore dei suoi per volontà e grinta.
Energia allo stato puro e qualche bel canestro tutto su di una gamba. Vederlo zoppicare e dare l’anima rincuora parzialmente i sostenitori della Redel.
Una mini rimonta riporterà Pellegrino e soci sotto la doppia cifra a qualche istante dalla fine ma la festa finale sarà tutta per l’Amatori.
In casa Redel ci si mette anche il calendario.
Giovedì derby difficilissimo a Rosarno dove risalire la china sarà dura specialmente con una squadra ridotta ai minimi termini.
Giovanni Mafrici
Uff.Stampa Redel Energia
Reggioacanestro.com