PER QUALCHE GIORNO ALLA VIOLA,HB BEN WALLACE
Il 10 Settembre Ben Wallace ha spento 44 candeline. Una carriera straordinaria per il “reggino mancato”.
Per tanti, i Detroit Pistons sono stati famosi esclusivamente con i Bad Boys degli anni 80 guidati da Thomas con in campo stelle combattive come Dumars e Rodman.
Per chi non lo sapesse,però, i Detroit Pistons della metà degli anni 2000 furono una squadra in grado di fare la storia. L’impresa degli eredi dei Bad Boys fu quella di interrompere il dominio dei Los Angeles Lakers di Shaquille O’Neal e Kobe Bryant in campo e di Phil Jackson in panchina. Anzi, essi posero fine a quella dinastia perché dopo la sconfitta nelle finali del 2004, Shaq chiese la cessione e si trasferì ai Miami Heat. La dirigenza dei Detroit Ben Wallace è stato uno dei simboli non solo della formazione ma di tutta la città di Detroit. La sua capigliatura e la sua abilità ad andare a rimbalzo verranno raccontati per anni nelle vie della Motor City.
Oggi compie gli anni il grande Ben Wallace, un reggino “mancato”.
La maglia n.3 di Wallace è stata ritirata sabato 16 gennaio 2016 in occasione della partita contro i Golden State Warriors
Non è tutto: in pochi ricordano che, in riva allo stretto, a Reggio Calabria, oltre a Kim Hughes, Kobe Bryant, Manu Ginobili e Carlos Delfino, è passato anche lui.
Big Ben Wallace venne portato da ragazzo al Centro Viola sotto indicazione di Gaetano Gebbia(un allenatore che probabilmente ha doti scoutistiche tra i top del pianeta).
Arrivava dal College di Virginia Union, era molto acerbo e giocò solamente in precampionato con la canotta di una Viola che aveva bisogno di un giocatore più pronto.
Gli venne preferito il veterano Mike Brown reduce dalla Nba:Wallace tornò in America dove diventò un autentico Big del basket Nba.