PAZZESCO A CASTROVILLARI: GLI STINGERS TRASCINATI DA VAZZANA STRABILIANO E PASSANO IL TURNO
Quel che non ti aspetti.
Il fattore campo salta.
La finale che tutti si aspettavano, quella tra Pollino e Gioiese non avrà luogo.
Gli Stingers di Eugenio Dattola sbaragliano il fattore campo del PalaFilpo con una prestazione magistrale ed annichiliscono la verve dei locali, letteralmente, ingiustificatamente assenti nella seconda parte della sfida decisiva.
Pubblico pazzesco, un vero e proprio spot per la pallacanestro e l’ennesima dimostrazione di quanto,la comunità sportiva e sociale di Castrovillari abbia bisogno del nuovo impianto(e le notizie raccontate in cronaca da Coach Marrone non sono positive riguardo il nuovo impianto e le stesse non ci fanno assolutamente piacere).
Coach Silella sceglie Filpo, Campilongo,Rennis,Donato e Campilongo.
I reggini scelgono i classe ’93 Vazzana e Caccamo, accanto all’eterno Catanoso, Costantino e Crupi.
Assenti Borgesano,Aloisio e Falbo per i locali, Rogolino per Reggio Calabria.
Parte forte la Pollino Basket grazie alla verve di Davide Campilongo.(doppia tripla).
Reagiscono Catanoso e Caccamo: quest’ultimo,dopo un canestro realizzato si farà male e non sarà più del match, un’assenza pesantissima per i colori cari ai presidenti Calabrò e Geraci.
Primo periodo godibile.
Si segna tanto ad inizio gara, Costantino impatta con una bella tripla sul 10 pari.
Luca Gazineo sale in cattedra e Castrovillari chiude avanti sul 20 a 18 la prima frazione.
Nel secondo quarto, il fuori categoria Luca Gazineo continua a puntellare, con soluzioni dalla media e da vicino.
Crupi risponde con un canestro pazzesco.
Le giocate ospiti, però sembrano imbrigliate.
Coach Dattola,vede i suoi in difficoltà e si gioca la carta Curciarello, atleta che, ad inizio gara era nei dieci ma non sembrava schierabile(pretattica?).
Il suo ingresso in campo era avvenuto a causa dell’allungo, fino al più dieci per Capitan Filpo e soci, ridotto fino al meno 4, 35 a 31 all’intervallo lungo grazie ad un buzzer beater di Paolo Leonardi che accende l’impianto del Pollino.
Nel terzo quarto, pronti e via, Marco Costantino insacca la tripla del riavvicinamento.La musica è cambiata.
Dal 37 al 34, tutto cambia.
A quel punto qualcosa cambia:inizia il Santo Vazzana Show.(9 punti in fila)
Prima subisce fallo in attacco, si carica e prende per mano i suoi.
Successivamente inizia un vero e proprio spettacolo che cambia volto alla gara.
Triple su triple da vero one-man show per il 22 a 11 di parziale per gli ospiti.
Svolta emotiva che provoca un cambio di difesa e le risposte di Crupi, Costantino e Lollo Nucera.
Il vantaggio viaggia fino al più 17, con altri 5 punti in fila dell’Mvp Santo Vazzana.
Pollino, dopo aver subito il colpo, proverà a riaprire la gara grazie alle triple di Filpo, le incursioni di Zicari ed i canestri di Gazineo.
Stingers,però, reagiranno colpo su colpo.
Tanta gestione e voglia di vincere.
A conti fatti, come avevamo argomentato precedentemente, l’assenza di Claudio Falbo, Mvp morale della Regular season e uomo tattico dei locali ha pesato più del dovuto ma, probabilmente, anche la sua presenza a cospetto di un Vazzana in versione showtimer non sarebbe servita.
Stingers accedono con merito alla finalissima dove non avranno il fattore campo a favore e dove, Coach Dattola ritroverà il suo passato, la Cestistica Gioiese.
Pollino-Stingers 60-76
Pollino Basket: Vita, Zicari 9, Gazineo 25, Campilongo 6, Donato, Filpo (cap) 6, Rennis 6, Leonardi 8, De Luca, Maurelli, Malaj, Trocino All. Silella
Stingers RC: Comi 1, Costantino 18, Nucera 5, Vazzana (cap) 19, Crupi 11, Centofanti 7, Catanoso 10, Mcalone, Maio, Sant’Ambrogio, Curciarello 4, Caccamo 2. All. Dattola