Paternoster: “Ampi margini di miglioramento. Domenica vogliamo PalaCalafiore gremito”
Parla il Coach della Viola ai microfoni di Touring 104
“C’è voglia di riscatto. Vogliamo tornare alla vittoria davanti ai nostri tifosi. Speriamo di vedere un palazzetto gremito”. Chiama a raccolta il pubblico reggino il coach della Viola Reggio Calabria, Antonio Paternoster, intervenuto nella trasmissione di Radio Touring 104, ‘Tutti figli di Campanaro’. Domenica, i neroarancio affronteranno Rieti al PalaCalafiore, dopo la sconfitta in casa di Casale Monferrato. L’allenatore ha analizzato così il risultato negativo dell’ultima giornata: “Non siamo stati lucidi, abbiamo pagato una giornata non felice al tiro e non siamo riusciti a limitare alcune scelte in attacco che poi hanno condizionato il punteggio finale”.
“In questo campionato – ha spiegato Paternoster – bisogna essere bravi ad affrontare le sconfitte. Da queste bisogna ripartire senza fare drammi e senza cercare i colpevoli, analizzando gli errori e cercando di non ripetere determinate situazioni tattiche e tecniche. Sappiamo di disputare un campionato molto equilibrato e per tale motivo – ha aggiunto – occorre farsi trovare pronti, essere fisicamente brillanti ed aggressivi sia in casa che in trasferta. Siamo al 60-70% delle nostre possibilità e abbiamo ampi margini di miglioramento. La nostra è una squadra giovane; ad oggi siamo al secondo posto, su 32 squadre, nella classifica sull’utilizzo degli under. Ciò mi rende felice e vogliamo continuare ad essere tra le prime tre”.
Nel corso dell’intervista, Paternoster ha fotografato i punti di forza degli avversari, indicando allo stesso tempo quale dovrà essere l’atteggiamento dei neroarancio sul parquet del PalaCalafiore: “Rispetto all’anno scorso, Rieti è una squadra più profonda che ha più rotazioni. Propongono degli under interessanti e hanno degli americani importanti. Soprattutto nelle loro tre gare esterne – ha proseguito il coach della Viola – hanno dimostrato di avere tanti punti nelle mani, segnando 88 punti di media. Dovremo, quindi, essere bravi a limitare la loro corsa e ad imporre il nostro ritmo”.
da Violareggiocalabria.it