NBASlider

PAOLO ALBO:”VI RACCONTO LE MIE OLIMPIADI, NEL SEGNO DI UNA GRANDE AMICIZIA”

E’ confermatissimo a San Donà di Piave, dove, abbraccerà il suo amico di sempre Domenico Latella. Ecco la sua intervista tra le emozioni di aver potuto vedere dal vivo Team Usa ed il suoi idoli, come Edwards e Durant, passando per i Tigers di Gioia Tauro, la squadra di Baskin di famiglia che cresce passo dopo passo.

Che aria hai respirato alle Olimpiadi?
“Sono venuto in Francia anche lo scorso anno per una piccola vacanza ma l’aria che si è respirata in questo periodo di olimpiadi è stata magica, una cosa che non si vive tutti i giorni. La città è piena di persone da tutto il mondo, la gente è serena e si diverte”.

E’ stato l’evento sportivo più bello che hai visto nella vita, o ne hai visti di migliori?
“È stato assolutamente l’evento sportivo più bello che abbia mai visto nella mia vita. Inizialmente per me era impensabile aver la possibilità di vedere tutti quei GIOCATORI (e che giocatori) giocare insieme, ma questo sogno è diventato realtà”.

Quali sono le differenze tra il basket in Calabria ed il Basket in Veneto?
E quali potrebbero essere, secondo te, le armi per far migliore il movimento alle nostre latitudini?
“Non credo ci siano differenze grandi tra il basket giocato al nord e quello giocato al sud. A mio parere l’unica differenza è l’importanza dello sport e più precisamente della pallacanestro che viene insegnata a partire da una scuola che ha strutture adatte e adeguate alla predisposizione degli sport. Altra cosa che ho trovato nel Veneto è che in ogni piccolo paesino ci sono campetti, campi al coperto e società con strutture dove potersi allenare e questo fa la differenza perché si avvicinano molte più persone a questo bellissimo sport”.

 

Che partite hai visto e quali sono stati i giocatori che ti hanno impressionato di più?
“Abbiamo visto due partite alle Olimpiadi: STATI UNITI – SUD SUDAN e SERBIA – PORTO RICO. Due partite stupende, ma sicuramente la parte più bella è stata vedere la squadra americana con due giocatori clamorosi come DURANT e EDWARDS”.

Sei felice di poter giocare, nella prossima stagione con un tuo amico di sempre come Domenico Latella?
“Beh che dire su questa domanda…la risposta è scontata! OVVIAMENTE SI! È sempre stato un nostro piccolo sogno, ho sempre cercato di convincerlo a raggiungermi nel Veneto e finalmente ci siamo riusciti! Siamo due giocatori che si capiscono con uno sguardo dentro e fuori dal campo, questo sarà sicuramente un’arma a nostro favore”.

L’aneddoto più bello relativo alle Olimpiadi?
“Non mi sento di aver “scovato” un aneddoto riferito alle olimpiadi ma ho capito una cosa molto importante: l’amicizia non è solamente una presenza che evita di farti sentire solo ma rende il viaggio ancora più speciale. E la compagnia con cui ho viaggiato ha reso tutto questo così bello”.

Un giudizio sul percorso familiare che lega tua Madre, soprattutto e la tua famiglia in generale con il Baskin?
“Far parte della TIGER è un’iniziativa bellissima che rispecchia in pieno il valore della nostra famiglia.
Inizialmente quando mamma(Valentina Parziale, gloria del basket in rosa con trascorsi importanti in massima serie Ndr) mi ha fatto questa proposta ero titubante di poter mettere le mie competenze a servizio dei ragazzi del baskin ma quando sono entrato lì non sono più riuscito a staccarmi perché con il corso ho imparato che siamo tutti diversi ma ognuno di noi ha un’abilità che se messa al servizio degli altri rende forte una squadra. Non appena sono a casa vado sempre a dare una mano al gruppo perché regalano emozioni indescrivibili…a volte diamo per scontato alcune cose che altri non hanno, a volte non apprezziamo ciò che abbiamo. Un ringraziamento a mia madre e a Filippo Frisenda per averci fatto entrare in questa grande GRUPPO a cui auguro a chiunque di averci a che fare almeno una volta nella vita, perché abbiamo da imparare moltissimo”.

 

Show Buttons
Hide Buttons