PALLACANESTRO VIOLA DA ANTOLOGIA, BATTUTA ANCHE MOLFETTA

Una serata sensazionale.

Grande basket, tanti canestri, un’affermazione splendida, efficace di una Pallacanestro Viola che non ha nessuna intenzione di fermarsi.

6 vittorie nelle ultime sette giornate per i nero-arancio contro l’avversaria diretta, una Pallacanestro Molfetta che, adesso, viene staccata di otto punti dai reggini in piena bagarre playoff.Un cratere, come lo definisce Coach Bolignano con obiettivi successivi alla semplice corsa per la permanenza.

La legge dell’ex non perdona ed il poster della serata è tutto per Lazar Kekovic:il ragazzone con la maglia numero nove è devastante, stoppa, schiaccia e si esalta contro i suoi ex compagni di squadra diventando una costante galattica della nuova Pallacanestro Viola.

La palma di Mvp, però, a nostro avviso, in questa spumeggiante serata va a Federico Ingrosso: la guardia titolare dello scacchiere dei reggini, fin troppo criticato durante il torneo, gioca una gara quadrata, pungente e convincente.

Sarà dura continuare con questo trend, considerando che la prossima gara, la trasferta di Agrigento è tutto tranne che una bella gita agevole alla Valle dei Templi. Ma, senza cali di concentrazione e con l’obiettivo della post-season, i reggini possono far parlare tanto di se.

Il pubblico? Un aumento c’è stato, è indubbio, le quattro cifre, probabilmente non sono ancora state raggiunte ma la strada è quella giusta ed occorre insistere con iniziative similari a quella vista oggi.

La posta in palio era alta, e Yande Fall ci tiene a ben figurare contro l’allestita coppia di lunghi avversaria formata da Infante e Bini, insieme a lui c’è Bruno Duranti entrambi, non sono al Top ma hanno voluto con forza esserci, sin dal primo minuto.

Primo quarto ad elastico: Reggio prova subito a scappare con concretezza.Il vantaggio vola sul più nove proprio con Fall protagonista che concretizza un assist di Balic su conseguente passaggio sotto le gambe di Ingrosso versione showtime.

Molfetta è tutto tranne che una squadra arrendevole e rimonta fino al meno uno di fine primo quarto.

Nel secondo quarto è una tripla allo scadere dei ventiquattro ad esaltare moralmente i locali.

Kekovic lo segue a ruota e diventa il re della serata:Schiaccia in contropiede, stoppa con rabbia nell’azione successiva, un’”iradiddio” autentica che annichilisce i suoi ex compagni di squadra.

Reggio s’invola trascinata da un pubblico coinvolto: prima più diciannove fino l 50 a 36 di fine secondo quarto.

Tutto finito? Assolutamente no.

Gli ospiti, con il motivato Mentonelli sugli scudi ben supportato dalla costante Villa tenta la rimonta. Arrivando anche sotto la doppia cifra da recuperare.Si va all’ultimo e decisivo periodo sul 68 a 58.

L’efficacia del Molfetta, però s’interrompe contro la voglia di vincere dei reggini. Barrile insacca una tripla fondamentale, Ingrosso non sbaglia nulla, Kekovic, stoppa per due volte Agonisti e nel possesso successivo insacca la tripla del k.o.

Una festa nero-arancio termina 91 a 73.

Pall. Viola Reggio Calabria – Pavimaro Molfetta 91-73 (22-23, 28-13, 18-22, 23-15)

Pall. Viola Reggio Calabria: Federico Ingrosso 18 (6/7, 2/5), Amar Balic 18 (1/4, 5/7), Yande Fall 17 (8/9, 0/0), Lazar Kekovic 13 (4/8, 1/3), Franco Gaetano 12 (6/8, 0/1), Fortunato Barrile 7 (1/3, 1/2), Bruno giuseppe Duranti 6 (0/0, 2/7), Alberto Besozzi 0 (0/0, 0/0), Vittorio Lazzari 0 (0/0, 0/1), Fabio lorenzo Freno 0 (0/0, 0/1), Samuele andrea Valente 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 6 / 8 – Rimbalzi: 30 9 + 21 (Franco Gaetano 10) – Assist: 21 (Amar Balic 9)

Pavimaro Molfetta: Francesco Villa 25 (7/7, 3/7), Jona Di giuliomaria 14 (1/1, 3/10), Simone Mentonelli 13 (1/3, 3/4), Francesco Infante 10 (4/10, 0/0), Pietro Agostini 7 (1/2, 1/3), Matteo Bini 4 (1/4, 0/3), Andrea Epifani 0 (0/2, 0/0), Silvio Caniglia 0 (0/0, 0/0), Giuseppe pio Sasso 0 (0/0, 0/0), Guido Scali 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 13 / 15 – Rimbalzi: 25 5 + 20 (Francesco Villa, Francesco Infante 7) – Assist: 11 (Francesco Infante 3)