PALLACANESTRO VIOLA CHE PECCATO:ALL’OVERTIME PASSA RAGUSA
Una sfida cruciale in ottica “remuntada” per conquistare un posticino per gli spareggi.
Una gara dai due volti, anche perchè,in pochi, al termine dei primi due spumeggianti quarti dei locali, avrebbero scommesso sul Ragusa.
Gara vinta dagli Iblei all’overtime con maggiori “gambe” e lucentezza nei cinque supplementari.
Importantissima la difesa di Simon su Marchini che, durante il tempo regolamentare era stato ampiamente l’Mvp della sfida con tiri incredibili.
Si attendono novità da Palermo: dopo la rinuncia all’ultima sfida, qualora fosse forfait per gli atleti del capoluogo sarà la Pallacanestro Viola l’unica a non beneficiarne, considerando che, il Green aveva vinto con Bergamo,Ragusa e Monfalcone.
La gara.
I primi due punti, che hanno la firma di capitan Renzi(al centro di intrecci impattanti di mercato), sono seguiti da due minuti in cui entrambe le squadre fanno molta fatica a trovare la via del canestro. L’ex Franco Gaetano riporta al pareggio, seguito da altri 2 punti in lunetta di Chessari, che diventano 3 con un tap-in a una mano in appoggio di Gaetano sull’ultimo tiro .
L’americano Davis serve ai suoi il controsorpasso con un tiro che trova anche il libero supplementare. Gaetano, vero fattore dell’inizio della gara ne mette altri 5, ma i padroni di casa restano presenti, con Vincenzo Provenzani che ne segna 8 in un minuto e concede il massimo vantaggio alla Viola, 19-12. Il fischio del terzo fallo obbliga coach Bocchino a richiamare in panchina il miglior marcatore che per il momento è Gaetano. Davis ancora ne mette altri 2, ma a bloccare il punteggio palindromo 21-12 ci pensa Simon con altri 2 punti, seguiti da altri 2 punti del nuovo arrivato in casa Virtus, Giorgio Calvi. Davis e Provenzani conducono la Viola, con un recupero e un gioco da tre punti, subito dopo Cassar, con un gancio pulitissimo, accorcia la distanza e ancora Ianelli chiude il quarto con un recupero e un contropiede. Il tabellone dice 26-20.
Il secondo quarto inizia bollente con un gran canestro di Marchini. Andrea Epifani ne batte 4 e appoggia, con estrema delicatezza, 2 punti al tabellone. È ancora Andrea Epifani ad accorciare la distanza e, sebbene la sfortuna ai liberi, il numero 6 regala grandi soddisfazioni a coach Bocchino. Spizzichini ne mette 4 di fila, ma Ragusa non vuole indietreggiare troppo e si dimostra presente con un canestro di Chessari. Simon, che in difesa riesce a sporcare la stragrande maggioranza di tiri è una grande presenza, ma Balich interrompe l’opera con 3 punti. Il punteggio dice 37-28. Ianelli accorcia la distanza ma i padroni di casa risultano eccellenti al tiro. Chessari in lunetta ha una mano elegantissima, dall’altra metà campo però resta solido Provenzani. I padroni di casa stanno giocando un’ottima partita, con un’altra azione da 3 punti di Spizzichini, che porta Ragusa a -12. Chessari però controbatte prontamente, seguita da un altro gioco da 3 punti di Andrea Epifani. Segnano tutti, entrambe le squadre spietate in attacco ma meno precise in difesa, Ragusa penalizzata dal 4 fallo di Gaetano che obbliga il ricorso alla difesa a zona. Il secondo quarto, per la Virtus, è tutto di Andrea Epifani che ne mette altri 2. Le squadre si dirigono in spogliatoio con la Viola avanti di 10 posizioni. Il punteggio è 48-38
Rientrano in campo le squadre un po’ arrugginite al tiro, ma Ragusa cambia spartito con un recupero palla e un contropiede che registra il cognome “Chessari”, seguito da altri due di Marchini che rassicura i suoi e li tiene sul +10. Un parziale di 6-0 porta i ragazzi di coach Bocchino a 4 lunghezze da recuperare, grazie ad una bomba di Cassar e una di Simon, che costringe coach Bolignano al time out. Marchini allunga nuovamente la distanza ma Cassar, che mette a segno la seconda tripla di fila, riporta i suoi ad un possesso di differenza. Entrambe le squadre mostrano grinta, ma bisogna riconoscere l’eccellente difesa dei ragazzi di coach Bocchino. L’ingresso di Provenzani, che ne mette subito 3, non intimorisce l’ex compagno di squadra, Giovanni Ianelli che ne mette altri 3, in un botta e risposta tutto siculo. Ragusa resta a -3 ma si vedono buone prestazioni in attacco. La difesa compatta lascia comunque un buco a Spizzichini che in lunetta porta i suoi a +4, Epifani però decide che la lunghezza debba essere solo una e ne mette altri 3 di carattere. Un fallo tecnico fischiato alla panchina della Virtus non turba Chessari che ne mette altri 3. Il pareggio lo regala Matteo Zanetti in seguito ad un fallo antisportivo di Provenzani, mentre il sorpasso è di Simon. La Viola vede un fischio arbitrale pesantissimo, che obbliga Vincenzo Provenzani al rientro in spogliatoio. Ragusa domina il 3 quarto con un parziale di 27-13. Il tabellone premia i ragazzi di coach Bocchino che ora segna 61-65
Iniziano gli ultimi 10 minuti di una gara equilibratissima. Ragusa ringrazia Calvi al rimbalzo, La Viola ringrazia Marchini che realizza 2 tiri da 3, Ragusa si ritrova sotto, coach Bocchino chiede un time out da cui Calvi rientra caldo e ne mette 3, ma Ragusa non riesce ancora a trovare il vantaggio. Chessari riporta i suoi sul pareggio, ma ancora una volta Marchini, su un piede solo, sancisce il +3. Franco Gaetano non si fa distrarre dai falli commessi e segna 2 punti importantissimi con quello che è parso un tap-in servito da Ianelli che poi porta i suoi al pareggio. Bischetti regala un’azione importantissima da 3 punti, e l’antisportivo fischiato contro la Virtus lascia la palla ai padroni di casa. A Cassar non trema la mano dalla lunetta, ma Spizzichini controbatte prontamente. Restano 3 i punti che la Virtus Ragusa ha da recuperare, con altrettanti minuti da giocare. Epifani al recupero dice “presente”, e Chessari riporta i suoi al -1, distacco di breve durata, vista la tripla messa a segno da Balic, ma ancora Roberto Chessari, non soddisfatto, riporta i suoi a -2. Fondamentale Giorgio Calvi che sancisce il pareggio, a 21 secondi dalla fine, di quello che è un finale al cardiopalma. L’ultimo possesso non risulta fortunato, la difesa ragusana decide l’overtime di una partita che non ha pronostico.
Sebbene l’overtime parte con un parziale di 3-0 per i locali, Calvi impedisce alla Viola di allungare il distacco, con altri 2 punti importantissimi, purtroppo seguiti da altrettanti punti di Spizzichini. Quando il gioco si fa duro però, Ianelli comincia a segnare, con la tripla del pareggio, 86-86 che da grinta alla Virtus, ancora solida in difesa, per recuperare una palla importantissima. Ancora Giovanni Ianelli, ancora una bomba, la Virtus ci crede e fa bene. Chessari regala il +4 ai suoi, e nonostante dall’altra parte Marchini accorcia il distacco con altri 2 punti, Ianelli non tarda a rispondere e riporta i suoi a +4. Overtime interminabile ma Ragusa, con Simon e Chessari, non accusa stanchezza e mette il punto esclamativo sul successo della Virtus che dimostra carattere e chiude la gara con una vittoria importantissima.