PalaCalafiore,piove di nuovo
Ascolta. Piove dalle nuvole sparse”.No, non è una lezione di letteratura, non vi vogliamo neanche tediare con la solita frase “D’Annunziesca” riguardante “il più bel chilometro d’Italia” ma parlarvi nuovamente delle inondazioni del PalaCalafiore.
Pioggia di fine Settembre e siamo alle solite. L’unica notizia positiva è che, dal maxi-impianto reggino ci dicono che “Non piove sul campo” ma le inondazioni sono periferiche e sparse:l’ex “Bar”,punto di ristorazione dove negli anni ’90 andavano a ruba Pizzette e Pop Corn, qualche lato di pubblico ed altre localizzate mini-inondazioni pronte a diventare piccoli stagni al chiuso.
Sembra di rivivere Audax-Canicattì di due anni fa quando il politico di turno schivava la Tribuna Stampa per non farsi sfuggire parole di tristezza,quando il sottoscritto interpellato telefonicamente sull’evolversi della partita raccontava,scherzosamente, azioni spettacolari mai esistite o quando il nostro Direttore Responsabile presentava platealmente e contro ogni scaramanzia un ombrello aperto per proteggersi dalle intemperie “Indoor”.
La speranza è che tutto possa essere risolto da chi di competenza e che i danni, piccoli o grandi che siano non si protraggano più del dovuto.
C’è chi sogna un bel colore nero-arancio sul nuovo parquet messo a lucido per gli Europei di Pattinaggio, c’è chi nutre seri dubbi sulla corsa contro il tempo per fare giocare la Viola, domenica contro Potenza e chi, come Eco Services Reggio Calabria ha deciso di rinviare la sfida con Messina a data da destinarsi.
Giovanni Mafrici
Reggioacanestro.com