NEL SEGNO DI COACH GEBBIA: ADRIANA CUTRUPI FIRMA A RAGUSA

“Mi sono messa subito al lavoro per entrare negli schemi e nel gioco della squadra. Sono felice di essere una giocatrice della Passalacqua, entusiasta per questa nuova esperienza”. Adriana Cutrupi, è una giocatrice della Passalacqua Ragusa; un 5 puro con la ‘mano educata’, Adriana ha iniziato a giocare a 6 anni alla Lumaka Reggio Calabria- scrive la nota. Il basket è molto più che una passione di famiglia, suo padre Livio, era un giocatore di pallacanestro, uno dei talenti passati dalle mani di Gaetano Gebbia che Adriana conosce fin da piccola e che riconosce come uno dei suoi maestri di basket e vita. A 16 anni la partenza da casa; Adriana vive la sua prima esperienza cestistica ad Anagni (Frosinone), per poi passare da Battipaglia, dove fa il suo esordio in serie A e ha sfiorato lo scudetto under 19. Poi il passaggio a Viterbo, Umbertide, Palermo (dove ha ottenuto la promozione in A1), Roma, Viterbo, due anni a Selargius, poi di nuovo Battipaglia (dove ha conquistato la sua seconda promozione in A1). Cutrupi arriva da Vigarano, squadra lasciata a fine dicembre; sarà disponibile già dalla prossima trasferta, la seconda consecutiva, a Bolzano, primo incontro del girone di ritorno

La dedica

Ciao coach,
Non so se avrà saputo, ma la sua Alessandra Minniti è approdata a Ragusa! Già, nella sua città, la città che ha dato i natali al mio coach preferito, al coach che all’inizio mi abbracciava in modo reticente, ma poi sorrideva e il mio cuore esplodeva, al coach che mi insegnato tanto perchè “se non ti apprezzassi, non ti allenerei” cit.
Voglio pensare che ci abbia messo lo zampino, che mi abbia fatta venire qui per stare “vicini”, ma noi lo siamo sempre, da 8 anni a questa parte.
In questi ultimi giorni molta gente mi ha contattata e mi ha detto “so che eri molto legata a coach Gebbia” oppure “so che hai sofferto moltissimo la sua scomparsa”. Ed è così, ho gli occhi pieni di lacrime mentre scrivo perchè avrei tanto voluto vedere la sua reazione nel dirglielo di persona, io sarei stata entusiasta e lei mi avrebbe spezzata con uno dei suoi commenti, ma sorridendo come solo lei sapeva fare.
Mi manca da morire.
Sua Alessandra Minniti