MY ENERGY VUOLE LA PALL.VIOLA: CARMELO LAGANA’ DICE SI
Da leggere tutta d’un fiato.
Il Presidente Carmelo Laganà, dopo un silenzio personale che durava dalla conferenza stampa del Febbraio scorso, ritorna a parlare.
Sembra passata una vita: il momento era più che problematico, a causa di un roster costruito in fretta, alle casse ballerine, ad un girone killer che spedì calabresi e siciliane contro le forze del Nord, all’addio di Andrea Renzi ed a sponsor latitanti al momento dei pagamenti.
Ed oggi? Il Presidente Laganà si palesa sulla testata online “Strettoweb” ed è carico e determinato (qui il link della fonte dell’articolo )
Non le manda a dire sul discorso “PalaCalafiore”, dove i tecnici del Comune di Reggio Calabria (uomini delle Commissioni e chi volete voi…) hanno nuovamente fatto passare un’estate senza risolvere la “grana” Vigili del Fuoco (problematica segnalata a gran voce, per la prima volta, dall’allora Addetto Stampa Creazzo, nell’anno di C Silver 4 anni fa), dove, per tempo, occorreva trovare una soluzione (mai arrivata) per chiudere, anche provvisoriamente, l’anello superiore del maxi impianto reggino (questo per evitare il pagamento di quasi 1.500 euro a partita per i vigili del fuoco).
E’ vero che i nero-arancio hanno dei problemi nel gestire i costi del maxi -impianto reggino ma, nel sentire le dichiarazioni del Sindaco Brunetti sulle cifre che dovrebbe versare la precedente gestione della Reggina per il Granillo, mai pagate, ci viene un po’ da ridere.
Il dato più importante, invece, sono le quindici richieste di acquisizione del club.
E’ ovvio che ci sia lo zampino dell’Avvocato Di Cintio (che, in combo con Marcel Vulpis, ha il compito di trovare una nuova proprietà) ed il lavoro di ricerca sta funzionando.
La trattativa più avanzata, da quel che si evidenzia nell’articolo sopra citato, è quella con My Energy, azienda attiva con forti profitti sul territorio nazionale ma con sangue ionico, di Saline, con al timone un Foti, non Noel Damian (autore della trattativa estiva, poi saltata non senza polemiche), ma Antonio, ormai conosciutissimo partecipante della cordata che non è riuscita ad aggiudicarsi l’acquisizione della Reggina Calcio (la cordata guidata dal dottor Bandecchi, sindaco di Terni, per capirci).
Certo, sentire nuovamente un interesse proveniente da persone originarie di Saline, ha un sapore particolare per i colori nero-arancio.
La disparità economica tra Calcio e Pallacanestro è conosciuta da tutti.
Probabilmente una nuova proprietà del genere potrebbe far decollare le idee dei nero-arancio.
Sarà la volta buona?
