MASTRIA, OCCORRE CAMBIARE MARCIA, MOLFETTA PORTA A CASA PUNTI PESANTI
Non basta un super break per i giallo-rossi che escono sconfitti dal Palapoli.
Occorre reagire. Occorre farlo in vista di una seconda fase che sarà molto, ma molto complicata.
Fabrizio Tunno recupera Fabrizio Battaglia, seppur a mezzo servizio, non ha buone notizie da Daniele Tomasello e non ha più Gabriele Petronella.
La Mastria non riesce a reagire e cede il passo al Palapoli di Molfetta con il risultato di 84 a 69.
Eccezion fatta per un ottimo break di inizio terzo quarto, gli ospiti non hanno mai dimostrato di potercela fare.
Molfetta,invece, porta a casa due punti importantissimi per fuggire ulteriormente dalla zona rossa chiudendo con ben cinque uomini in doppia il top scorre Bini con 18, Mazic e Gambarota con 17,L’Mvp della sfida di andata Visentin con 12 e Calisi con 10.
Moretti porta in vantaggio Catanzaro ad inizio gara.
Il sorpasso passa dalle mani di Armin Mazic(6-5).
A meta primo quarto Bini firma il 15 a 8.
Il massimo vantaggio cresce al settimo con un centro di Gambarota(23-8).
Catanzaro si scuote sul finale di quarto con l’ingresso in campo di Battaglia ed una tripla di Morciano.Il primo quarto termina 28 a 19.
Nel secondo periodo la Pavimaro continua a far bene.Calisi segna il più tredici con una tripla.
Il più quindici passa dalle mani di Visentin.
Il secondo periodo termina 48 a 37(tripla di Moretti).
I primi tre minuti del terzo quarto sono uno show per la Mastria.
Un break totale che porta gli ospiti fino al meno due.
Da lì in poi, la luce si spegnerà.
Molfetta, con una tripla di De Ninno raggiungerà nuovamente la doppia cifra di vantaggio tre minuti dopo.
Sul finire di terzo quarto una tripla di Mazic porterà sul più sedici i locali.
Catanzaro ritornerà per una sola volta sul meno nove.
Il resto sarà un controllo ed una conferma per una Pavimaro che vincerà con merito.