Mad Simon: “La Viola è una famiglia, anche fuori da Reggio”
Il rapper reggino, tifoso neroarancio, racconta l’emozione della vittoria contro Milazzo e anticipa un progetto benefico legato a SOS Mediterranee.
Reggio Calabria – Simone Squillace, in arte Mad Simon, non è solo un talentuoso cantante e rapper reggino, ma anche un grande tifoso della Viola. Presente al Palamilone per la partita contro Milazzo, ha vissuto con passione la vittoria dei neroarancio, soffermandosi sull’importanza del legame tra la squadra e i tifosi.
Allo scoccare dell’anno nuovo, Mad Simon ha lanciato il suo nuovo ep, “Dead Mad Walking”, disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dall’1:00 del mattino dell’1 gennaio.
Una produzione indipendente che inaugura simbolicamente il panorama musicale italiano del 2025 con cinque tracce dense di introspezione, denuncia sociale e poesia urbana.
Al secolo Simone Squillace, è attivo sulla scena musicale italiana dal 2006. Il suo percorso artistico inizia con i Kalafro Sound Power, un collettivo noto per l’unione di musica e impegno sociale. Entra a far parte del gruppo, partecipando alla pubblicazione dell’album “Solo L’amore” e dal 2008 comincia a scrivere testi e a collaborare nei progetti della formazione come “Briganti”, debuttando l’anno successivo con il suo primo demo solista, “Schizophrenic”.
Nel 2010, i Kalafro pubblicano l’album “Resistenza Sonora”, che dà il via a un tour nazionale, e Mad Simon inizia a collaborare con il progetto Musica contro le mafie, un’iniziativa che unisce musica ed educazione per sensibilizzare sul tema della criminalità organizzata. Questo periodo è caratterizzato da laboratori educativi e concerti in tutta Italia. Dal 2013, Mad Simon intraprende una carriera solista, pubblicando diversi progetti musical.
Nel 2025, Mad Simon presenta il progetto “Dead Mad Walking”, un EP di cinque tracce prodotto da Krizoo (Christian Zuin) e arricchito dal contributo di Kento e del figlio Lil Mad. Le registrazioni vocali e il mastering sono stati curati da Michele “Gas” Castagna. Questo lavoro rappresenta una tappa significativa della sua carriera, segnando una riflessione sul passato e sul futuro artistico.
Il cantante calabrese, ha annunciato che questo progetto rappresenterà probabilmente il suo ultimo lavoro discografico. “Dead Mad Walking” è il risultato di anni di maturazione artistica e personale, racchiuso in un EP che alterna liriche crude e riflessive a sonorità potenti e moderne.
“Il calcio e il basket sono qualcosa che va oltre ogni barriera,” afferma Mad Simon. “È sentirsi a casa, in famiglia, anche quando si è lontani da Reggio. Le trasferte di due anni fa in Lombardia con la Viola sono state un’occasione per vivere momenti di ‘casa fuori casa’. Ieri, finalmente, dopo aver seguito le partite in diretta da casa, ho potuto urlare al palazzetto e ritrovare tanti amici. Questo gruppo così unito mi fa ben sperare per il futuro della squadra e per l’amore verso il basket a Reggio.”
Mad Simon ha poi anticipato un progetto benefico che lo vede coinvolto insieme al fratello canoro, il cantante Ciccio Kento: “Abbiamo in cantiere un’iniziativa straordinaria legata a SOS Mediterranea. Ciccio è stato in missione con loro per raccontare l’esperienza da musicista, ma si è ritrovato a operare sul campo, contribuendo al salvataggio di 48 naufraghi. È stata un’esperienza forte per lui e per noi che lo seguivamo con ansia. A breve lanceremo un progetto che unirà la musica, le “Figurine Forever” della Viola e una raccolta fondi per SOS Mediterranea. Sarà una bella storia da raccontare.”
Tornando alla partita contro Milazzo, Mad Simon ha commentato con entusiasmo la prestazione della Viola: “I canestri di Ani, i 5 punti di Idiaru… Milazzo ha peccato di inesperienza, mollando la concentrazione dopo essere andata in vantaggio. La cosa che mi ha colpito di più è stato lo sguardo dei giocatori della Viola che, nei momenti di difficoltà, cercavano il supporto dei tifosi. Lì la partita è cambiata.”
Mad Simon, con la sua passione per la musica e per la Viola, incarna alla perfezione lo spirito di Reggio Calabria. Un artista che, con il suo talento e il suo impegno sociale, contribuisce a rendere la città un luogo migliore.