L’urlo del PalaCalafiore:Reggio c’è
Reggio Calabria-Grande giornata di festa al PalaCalafiore.
La Viola ritorna al successo, ritrova il proprio storico Palasport e guarda con fiducia al futuro.
Emozione,canestri(pochi ad inizio gara),spettacolo e traffico.
Si avete capito bene “Traffico”.
L’ingresso non era gratuito per tutelare gli abbonati e chi si è realmente fatto i chilometri per sostenere questa squadra tra mille difficoltà.
Per arrivare al Palasport,però,anche i più attenti hanno rischiato un terribile ritardo dovuto alla grande affluenza.
I presenti,in cifre possono essere quantificati tra i duemila e cinquecento ed i duemila ed otto:comunque sia,un bel successo che ci auguriamo possa diventare una costante delle sfide della Viola.
E adesso? Adesso serve l’agibilità definitiva all’interno di una nuova corsa contro il tempo tra lavori,lavoretti e burocrazia.
Il 79 a 50 è devastante per la Viola che,adesso,attende l’ulteriore step per l’agibilità definitiva del Palasport di Pentimele.
Atmosfera delle grandi occasioni:è presente anche la giunta comunale al completo capeggiata dal sindaco di Reggio,Giuseppe Falcomatà.
L’MVP:A nostro avviso il rulo di Mvp è tutto per l’arbitro Ciaglia.Grazie al suo benestare , è stato effettuato un minuto di raccoglimento non programmato(al bando la burocrazia),dedicato a Matteo Armellini, operaio tristemente scomparso nell’incidente di trentatre mesi orsono.
A metà tempo,il Presidente della Viola Branca e l’Assessore allo Sport Zimbalatti hanno,simbolicamente posato un cuscino sulla parte di campo dove perì lo sfortunato lavoratore.
La gara:la Viola aveva grande voglia di riscatto dopo due sconfitte consecutive ma i primi due quarti non sono stati assolutamente convincenti.
Polveri bagnate,tante palle perse ma, Legnano non è da meno.
Un air ball dopo l’altro,poca brillantezza con gli effettivi che restano probabilmente intimoriti dall’effetto “mega-palazzo”.
Legnano firma un sorpasso con Milani dalla lunga e la Viola pasticcia troppo non riuscendo a fare entrare in gara Deloach.
Negli ultimi minuti di secondo periodo, due fiammate di Casini(il migliore dei suoi) ed un buon lavoro del giovane Lupusor portano i reggini sul massimo vantaggio:un concreto e rassicurante più dieci.
La parola rassicurante va sottolineata perchè, l’Europromotion è totalmente fuori dalla sfida e continua a sparacchiare a salve.
Legnano,anche al rientro dagli spogliatoi non riesce a giocare un buon basket,la Viola.invece, si scatena.
Marco Rossi è l’uomo del terzo periodo e colpisce dalla lunga a ripetizione.
Il PalaCalafiore si riscalda grazie alle belle azioni offerte dal duo Deloach-Rush con gli ospiti,ancora incapaci di reagire.
Coach Benedetto incita a gran voce il pubblico:è un grido liberatorio per chi è tornato con la mente a ricordi di venti anni fa della Viola scintillante di Volkov,Sconochini e Dean Garrett.
Una festa dai tantissimi significati che difficilmente verrà dimenticata dagli sportivi reggini,una gara dominata che non pone limiti alla Viola.
Legnano non si è dimostrata avversario all’altezza ma, la Viola dovrà curare bene le rotazioni e l’impatto sui match per diventare ancor di più devastante.
Il passo è quello giusto, avanti così.
Viola Reggio Calabria-Europromotion Legnano 79-50
(14-13,14-5,17-11,34-21)
Viola:Deloach 13,Rezzano 4,Rossi 12,Rush 22,Ammannato 6,Casini 15,Azzaro 3,Lupusor 4,De Meo,Spera.All Giovanni Benedetto Assistenti Stefano Vanoncini e Pasquale Motta
Legnano:Krubally 19,Arrigoni 4,Di Bella 5,Milani 5,Merchant III 8,Petrucci,Maiocco 7,Tognati ne,Locci,Navarini 2.All Mattia Ferrari
Arbitri Gianfranco Ciaglia di Caserta,Pasquale Pecorela di Trani e Alessandro Pilati di Zanè(Vi).