L’Olympia regna..anche in Sicilia

Davanti una splendida cornice di pubblico, l’inizio gara non è assolutamente dei migliori per Daniela Servillo e compagne perchè dopo la contesa si parte con un fulmineo 9-2 della formazione di casa brava a praticare una straordinaria pressione tutto campo schierata da coach Riva. 

Le idee sembrano offuscate, confuse, come se ci fosse un freno alla manovra bianco verde, i passaggi sono lenti, si soffre a rimbalzo, la difesa è distratta, in attacco si stenta a girare il pallone e trovare la compagna smarcata, l’1c1 è molto statico e questo preoccupante stato di cose costringe coach Enzo Porchi a chiedere un time out per richiamare tutte all’ordine.

Si rientra in campo col quintetto alto formato da Josephine Grima, Mariam Anecouhm e Sofia Guerrera sotto le plance, Giulia Melissari e Daniela Servillo sull’esterno perchè Ilenia Certomà subisce un colpo al fianco che ne consiglia il momentaneo riposo. 
Questa scelta però premia l’Olympia che inizia anch’essa ad aumentare la pressione difensiva: recupera palloni con le guardie, non concede più rimbalzi facili alle avvarsarie ed in attacco trova con migliore frequenza la via del canestro fino a raggiungere e poi superare le avversarie (16-17).

La partita rimane punto a punto ma con le ragazze di Enzo Porchi che difendono il proprio vantaggio con grinta e determinazione ricacciando indietro ogni tentativo di rimonta e aumentando sempre di più il ritmo del gioco: si va così negli spogliatoi sul punteggio 28-34 in favore del team in riva allo Stretto. 

Nelle seconde due frazioni di gioco rientra in campo Ilenia Certomà (5 punti) che con la sua solita astuzia è brava a recuperare numerosi palloni in attacco offrendo così diverse seconde opportunità, Sofia Guerrera (15 punti) prende fiducia nel suo tiro, Daniela Servillo (8 punti) innesca chirurgicamente il back-door di Josephine Grima (19 punti) che appoggia in tutta tranquillità a canestro, Mariam Anechoum (2 punti e 14 rimbalzi) sebbene la giovane età dimostra tanta maturità nell’area pitturata e ci sono degli ottimi minuti di qualità per Fabiana Amodeo, Valeria Imeneo e Larissa Smorto.

Nell’ultima frazione Palermo si disunisce un po’ mentre l’Olympia è ancora carica, corre, pressa ed accumula vantaggio recuperando palloni e volando in contropiede per chiudere il match 50-65.

Eccezionali quindi tutte le atlete di coach Porchi, quest’utlimo alla sua prima vittoria nella città palermitana, ma una nota a parte la merita il capitano Giulia Melissari: in dubbio alla vigilia dell’incontro perchè infortunatasi bruscamente alla schiena il venerdì sera precedente alla partita è ugualmente scesa in campo offrendo nonostante tutto una straordinaria prova di 16 punti ed il tiro da 3 punti che ha virtualmente chiuso il match.

Il prossimo appuntamento vedrà la compagine del patron Melissari affrontare al PalaPentimele, sabato 21 novembre, la Rescifina Messina: per gli ex Daniela Servillo, Sofia Guerrera ed il coach Enzo Porchi una partita tutta particolare.

 

Carlo Vetere
uff. stampa Olympia
reggioacanestro.com

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