SliderVarie

LO STORICO CAMPO DI SANTA CATERINA E’ CHIUSO DA TROPPO TEMPO, L’APPELLO

Chiusa per questioni di sicurezza. Campo all’aperto scolastico che ha scritto la storia del basket a Reggio, luogo fondamentale per la crescita di generazioni e generazioni. Giovedì alle ore 18, è previsto un “Sit-In” da parte del Comitato “Noi Per Santa Caterina” che analizza la vicenda così.

  

La nota di “Noi per Santa Caterina”.

‼️Basta!!!‼️
‼️Spezziamo quelle catene!‼️
Non solo non ampliate, non mettete a disposizione i pochi spazi esistenti, vi applicate affinché si tolgano quelli già esistenti! Poi, per metterci a posto la coscienza faremo delle belle tavole rotonde, convegni e meeting per parlare dei giovani e della loro dispersione sociale, parleremo anche degli anziani, sulla carta risorsa fondamentale della società, nella pratica, è più utile rottamare.
Abbiamo tutti, o quasi, fatto esperienza di crescita e convivialità nella palestra attigua alle scuole elementari Santa Caterina, (palestra che l’associazione vorrebbe intitolare agli amici prematuramente scomparsi Cesare e Franco Sant’Ambrogio) oggi non è più così, non è permesso. Senza avvisare, senza tener conto delle esigenze di alcuno, arbitrariamente, avete tolto i canestri dal campo di basket, dicono, per un problema di sicurezza, si evince, che è meglio togliere i canestri, chiudere cancelli, vietare accessi, anziché stabilire regole e orari, facendosi così beffe delle necessità di un quartiere già povero di spazi. La palestra è un bene comunale, quindi della cittadinanza, ne usufruisce giustamente la scuola, tant’è, che avevamo chiesto di poterla utilizzare ( depositando un accurato progetto riguardante gli anziani del quartiere all’amministrazione comunale) nei giorni e nelle ore di non intralcio con l’attività scolastica, ebbene, da mesi e mesi, nessuna risposta. Quanti di noi, ormai anzianotti, seppur “scavallandu” si sono formati su quelle mattonelle, quante amicizie, quante storie. Tutto finito? per noi come associazione assolutamente NO! Lo DOBBIAMO a tutti i ragazzi che vagano nel quartiere cercando un posto dove stare insieme giocando, lo DOBBIAMO ai coniugi Sant’Ambrogio che si stanno rivoltando nella tomba, lo DOBBIAMO a Cesare e Franco Sant’Ambrogio, amici indimenticabili, con i quali abbiamo condiviso quello spazio, lo DOBBIAMO ai nostri anziani, affinché escano dall’isolamento al quale sono relegati, lo DOBBIAMO ad un quartiere privo di tutto!
Show Buttons
Hide Buttons