LINO LARDO RIPARTE DALL’A1 IN ROSA DI RAGUSA
La formazione siciliana ingaggia il Coach della nazionale italiana in rosa, il Coach dell’ultima grande Viola in Serie A1
La nota
Lino Lardo è il nuovo allenatore della Passalacqua Ragusa. L’attuale commissario tecnico della nazionale femminile di basket subentra a Mirco Diamanti per dare una svolta ad una stagione che la società biancoverde considera ancora più che possibile. Per questo non ha lesinato un ulteriore sforzo chiamando un tecnico di comprovata esperienza com’è appunto il coach nativo di Albenga.
Lardo è diventato allenatore della Nazionale Femminile nell’estate del 2020 e dopo aver ottenuto la qualificazione all’Europeo, è stato il coach delle Azzurre all’EuroBasket 2021 (ottavi di finale). Ha iniziato ad allenare nel 1997 nella maschile, guidando Bergamo (promozione in A2 nel 2001), poi Verona, Reggio Calabria, Olimpia Milano, Rieti (Coppa Italia A2), Virtus Bologna, Virtus Roma, Amchit Club (Libano), Trapani, Udine (promozione in A2) e Scafati prima di approdare a San Severo. Nella femminile, oltre alla Nazionale maggiore, la scorsa stagione è stato l’allenatore della Virtus Segafredo Bologna.
Nel 2003, quando guidava Reggio Calabria, è stato eletto come miglior allenatore in Serie A. Ha giocato, tra il 1982 e il 1996, con Torino, Forlì, Verona e Sassari. Sia da giocatore che da allenatore, Lardo ha conosciuto più volte, da avversario, la realtà della città di Ragusa, sia ai tempi della Virtus che in tempi più recenti, nella femminile. Il nuovo tecnico, già a Ragusa, sta per dirigere in questi minuti il primo allenamento della squadra.
Non solo. A Lino Lardo ed ai giocatori della Sebastiani Rieti di qualche anno fa va attribuita un’altra medaglia. Con la società in grandi difficoltà finanziarie, gli stipendi che per mesi non sono arrivati, il tecnico e la squadra hanno giocato quella parte di stagione come se nulla fosse, come se tutto andasse alla perfezione, onorando fino in fondo il campionato ed il loro ruolo. Cosa che non sempre accade. In bocca al lupo a lui ed a Ragusa