L’IMPERATORE PER SEMPRE AL PALACALAFIORE
Tutti al Pentimele per l’Imperatore, con un unico motto, il suo, “Cose meravigliose”.
Il 24 giugno avrebbe compiuto 60 anni, sempre con i suoi amici, del basket e non.
Al PalaCalafiore, c’erano tutti: nel maxi impianto reggino, all’ingresso “Atleti” è stata apposta una targa nel suo ricordo.
Parliamo di Pasquale Vazzana, per tutti “L’Imperatore”: davanti alla famiglia, con Giovanni Mafrici di Rac al microfono(come avrebbe voluto Pasquale),con la testimonianza della famiglia, di Fortunato Serranò,che ha preso le redini del suo operato,Coach Bolignano della Pallacanestro Viola, il Presidente Surace della Fip Calabria, Antonio Cugliandro Coach della Reggio Bic, Basket in Carrozzina, Antonio Musolino Presidente della Botteghelle Basket hanno fornito delle testimonianza tangibili e bellissime della storia di Pasquale Vazzana.
L’iniziativa è stata possibile grazie al consenso dell’Amministrazione Comunale ed a piccoli ma significativi contributi privati, da semplici appassionati alle squadre aderenti che, hanno apprezzato giorno dopo giorno le doti umane e professionali di una persona che non è stata un semplice “custode” ma un punto di riferimento per tutti.
(Proviamo a riassumervi tutti, I Signori Franco Basile Rognetta, Pucinotti,Motta,Macheda,Borzac,Alescio,Sorbara,Megale,Vale Sport e la famiglia Diano,le società Reggio Ritmica per la Ginnastica Artistica, Omifer Franco Tigano Palmi per il Volley,Reggio Calabria Bic Basket in Carrozzina,Stingers Reggio Calabria,Pallacanestro Viola,Lumaka Basket Reggio Calabria,Botteghelle Basket,Dierre Basket Reggio Calabria,Il Comitato Regionale Fip Calabria,noi di Rac e l’Associazione Supporters Trust:grazie di cuore a tutti voi)
Il suo impegno giornaliero e costante, i suoi sorrisi ed il suo unico modo di fare rimarranno impressi nel tempio dello sport reggino.
“L’Imperatore”, come veniva affettuosamente chiamato, Pasquale, da amici e appassionati di basket, ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità sportiva cittadina, in virtù delle sue doti umane e professionali che hanno sempre caratterizzato il suo ruolo e la sua presenza all’interno del glorioso impianto di Pentimele.
Pasquale ha rappresentato pienamente il profilo di persona profondamente legata al proprio lavoro che ha svolto sempre con il sorriso sulle labbra e animato costantemente dal forte attaccamento ai colori dello sport in tutte le sue forme, davanti a tanti amici, ritrovati numerosi per ricordare la sua memoria.