LA VERA BASKET CITY NON SI SMENTISCE MAI
Sembra tanto una scena del telefilm di Willy il Principe di Bel Air, format tv che rese famoso Will Smith prima dell’ascesa hollywoodiana.
Bologna si conferma più Basketcity che mai e non si ferma neanche a cospetto del Decreto Ministeriale.
Una decina fra ragazzi e uomini sorpresi a giocare a basket nei giardini Graziella Fava di via Milazzo, a Bologna; cinque pensionati impegnati in una partita a carte in un bar di Castenaso. Sono fra le persone, in totale una quarantina, denunciate per inosservanza dei provvedimento dell’autorità ieri dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, impegnati per verificare il rispetto, da parte dei cittadini, delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza Coronavirus.
L’Arma spiega che sono migliaia le persone identificate, quasi 300 gli esercizi pubblici controllati e centinaia i veicoli ispezionati. I dieci che giocavano a basket erano italiani e stranieri, età compresa fra i 19 e i 44 anni. Nel bar di Castenaso le persone denunciate sono state otto: tutti italiani e incensurati, età compresa tra i 36 e i 77 anni.