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LA TOP 5 RAC

Per la A1 c’è Riccardo Rossato Capitano di Scafati,per l’A2 Coach Matteo Mecacci del Cento, per la C Gold Valters Mazburss della Dierre,per la Serie D, Antonino Freno del Botteghelle e Tommaso Citraro del Nuovo Basket Soverato.

MATTEO MECACCI – CENTO
Un reggino acquisito sul tetto della Serie A2.
La sua Cento vola e continua a vincere.
Dopo aver battuto la Fortitudo, il suo team si supera a batte anche Udine, in trasferta.
Capolavoro per l’indimenticabile tecnico della Viola.

TOMMASO CITRARO – NUOVO BASKET SOVERATO
L’ingaggio che non ti aspetti, potenzia alla grande il team di Coach Fabio Pirillo.
Grandi numeri per il prodotto giovanile Smaf,classe 2001 Chew strabilia e diventa impattante sul campo, da sempre ostico e difficile del Bagnara.
Lui è precisissimo al tiro e trascinante sul rettangolo di gioco.

RICCARDO ROSSATO – SCAFATI
In mezzo alla totalità di giocatori Usa, spicca un Italiano,finalmente.
Incredibile prestazione in massima serie per l’ex Viola,oggi bandiera in A1 della Givova Scafati.
L’atleta veneto ha grande voglia di brillare.
I campani inseriscono Logan nel roster e lui strabilia nel successo contro Verona.
Stoffa da vendere, carattere,grinta ed un ventello con 10 liberi realizzati che palesano l’animo da combattente di un giocatore che vuole sempre migliorare, trovando nuovi obiettivi e stimoli.
Grande protagonista dell’ultima Viola in A2 con Marco Calvani alla guida.

VALTER MAZBURSS – DIERRE
L’uomo derby è lui.
Prestazione galattica per il giovanissimo lettone che sta crescendo in chiave esponenziale.
Il suo lavoro sui due lati del campo è d’impatto: atleta alla riscossa, tra recuperi, attenzione ed una schiacciata sublime in contropiede.
Il gruppo Dierre cresce tra le giocate di Manisi,Romeo,Pandolfi,Scialabba e non solo, lui, migliora di gara in gara.

ANTONINO FRENO – BOTTEGHELLE ACADEMY
La palma di Top Coach, è vero andrebbe all’impegno di Gianni Tripodi,costretto ai box.
In attesa di vederlo in prima persona nella nostra rubrica, la sua Botteghelle firma l’impresa massiccia nel Pollino.
Non era facile battere Castrovillari nonostante le assenze impattanti di Gazineo e Aloisio.
La marcia in più tra fase finale ed overtime passa dalle mani di un giovane che sa come esaltarsi e diventare imprendibile.

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