Serie CSlider

LA RIUNIONE TRA LE SQUADRE DI CALABRIA? I NUMERI NON TORNANO. C UNICA CALABRESE VERA UTOPIA

“L’utopista non accetta la realtà così come appare”

Servirebbe una deroga regionale ma difficilmente la Fip Centrale potrà mai autorizzare un modus operandi pre-pandemia.
Ricordate la C Silver a 7 squadre?
In campo Paolo Moretti e la prima annata della Pallacanestro Viola.
L’ambiziosa Mastria Catanzaro, Lumaka, Rende, Basketball Lamezia, Vis e Scuola di Basket Viola. Forse questa, provando ad impietosire la Fip centrale, potrebbe essere un’idea.

Lunedì della passata settimana si sono riuniti, in un buon numero, davanti agli occhi speranzosi del Presidente Surace, le squadre di basket di Calabria, o quantomeno, le squadre che idealmente potrebbero fare basket senior.

    

A nostro avviso, sarà impossibile abbassare il costo dei parametri.(sono nazionali).
La Calabria non è una regione a “statuto speciale”.
Nonostante la sue dimensioni, la regione ha dei numeri cestistici simili sicuramente di più rispetto a Basilicata,Molise, e Valle d’Aosta che, rispetto a Sicilia,Campania o Puglia.

Ce ne siamo accorti in questi anni, dove, le formazioni calabresi, talvolta in solitudine, in ambito maschile e femminile hanno giocato raggruppamenti insieme, totalmente o quasi, ad altre regioni.

Sognare la C Calabria a 19 squadre come nel 1999-2000? Utopia pura.(Azzurrina,Olympic,Botteghelle,Giel, Frassati,Cap,Tremulini, Basket Juventus,Basket Pellaro, Pallacanestro Palmi, Gioia Tauro,Virtus Vibo,Virtus Lamezia,Athena Lamezia,Virtus Catanzaro,Cestistica Catanzaro, Cus Cosenza, Castrovillari e New Team Crotone).
La strategia Fip Calabria raccontata in quella sede è quella di convincere tutti, a mandare in campo le formazioni Under 19 e Under 17. I numeri, però, non tornano: solo assolutamente lontani da ragionamenti reali.
La strategia è la seguente:
Abbattere il costo dei parametri, e salutare definitivamente, i senior che al momento giocano in regione.

Ripartire dal basso, per ricostruire, una sorta di “task force” della risalita.

C’è chi è pronto ad aderire (pochini e talvolta confusi, non aiutati da un passato burrascoso e talvolta rinunciatario).
Chi ha affermato, sinceramente, di non avere denari, strutture per potercela fare.
C’è chi non ha partecipato perché aspetta risposte federali su altri temi.

Per volare in regola, uniformandosi alle altre regioni, dunque, servirebbero 14 squadre in C, e 14 in Dr1.
Ad oggi, l’Under 19 regionale vanta di 11 partecipanti, l’Under 17,invece, scende in campo con 19 squadre.

5 la Dr2, appena partita nell’inedito mese di Marzo, 10 la Dr1, e 3 la C Sicilia-Calabria(Dierre-Catanzaro e Stingers).

Dell’Under 19, solo 3 non fanno già senior.
Dell’Under 17, oltre alle già citate dell’Under 17, sono 7 squadre ipoteticamente partecipanti.

Dalla Dr2 dobbiamo eliminare gli Stingers che fanno già C Unica e lottano per salvarsi, alla stessa stregua, Catanzaro vuole la B, e la Dierre parteciperà al PlayOff.

In sintesi, il sogno passa da 17 squadre variabili (tantissime da convincere e tante altre già con un serio diniego per l’iniziativa) per arrivare a 28.

E’ bello apprendere che sia ripartito il Minibasket, grazie ad Anna Fotia ma, se i numeri sono in aumento,

Tra quanti anni si potrà ritornare ai fasti di un tempo? Qual è la programmazione? Esiste un programma elettorale per le prossime di Settembre o si agirà silenziosamente con unica lista come nelle scorse che hanno confermato il Presidente Surace ed i quattro consiglieri(divenuti poi 3 dopo le dimissioni del Consigliere Chinè).
Questo incontro, è apparso come la seduta di uno studente che non ha aperto libro per anni e vorrebbe diplomarsi…mah.
Incontri propagandistici per le prossime elezioni o cosa? Le squadre, forse, si riaggiorneranno anche se, c’è chi è infastidito considerando l’incontro una seria perdita di tempo. Come mai la Fip Calabria(attivissima ultimamente da questo punto di vista) non palesa un resoconto da questo incontro?

 

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