Jbl, la strada indicata dal Presidente Assisi
La Jbl è al lavoro verso una stagione importantissima. Un roster da urlo per far sognare la C Regionale, un settore giovanile potenziato per crescere sul territorio e non.
Parliamo con il Presidente di questa società. Innanzitutto cosa spinge un Presidente nel 2011 ad affiancarsi ad uno sport così in crisi come il basket?
Semplicemente la passione per lo sport. È vero, la crisi economica generale sta aggravando le già numerose difficoltà che quotidianamente le societàsportive, e soprattutto quelle che si occupano di “sport minori”, devono affrontare per portare a termine dignitosamente i campionati. Infatti, ogni hanno assistiamo ad uno stillicidio di squadre che per problemi economici sono costrette a rinunciare ad iscriversi ai campionati e, purtroppo, tale situazione sta danneggiando l’intero movimento sportivo. Inoltre, le stesse istituzioni, spesso loro malgrado, non riescono nemmeno a creare le condizioni minime per agevolare ed incentivare la cultura sportiva. Con ciò, non intendo affatto parlare di contributi economici o, ancor peggio, di ingerenze politiche nelle società, il più delle volte tramite interventi tardivi, con l’unico risultato di prolungare una già lunga agonia di gestioni evidentemente dissennate. Io credo che basterebbe semplicemente creare i presupposti essenziali affinchè le associazioni possano svolgere l’attività sportiva, partendo per esempio dalla funzionalità delle infrastrutture. Io sono fermamente convinto che la cultura sportiva rappresenta un elemento importantissimo nella formazione culturale generale, quindi deve essere favorita alla stregua di qualsiasi altra branchia del sapere pertanto, spero che anche gli istituti scolastici cominceranno a collaborare con le nostre società sportive aprendoci i portoni dei propri plessi per intraprendere insieme dei progetti che stimolino i ragazzi a dedicarsi allo sport, anziché lasciare le palestre al completo abbandono. La voglia di dare il mio contributo, nella speranza che l’impegno e le idee vengano una volta tanto premiati mi spinge ad occuparmi di sport, indipendentemente che si tratti di una disciplina in crisi o meno. Ho sempre seguito il basket con passione, ma solo da spettatore, poi è arrivata la famiglia JBL che mi ha completamente coinvolto per il modo serio e, allo stesso tempo divertente, di collaborare e ormai non ne posso fare a meno.
Accordi, sponsor e voglia di fare. Dove può arrivare il vostro progetto?
Noi non abbiamo un traguardo da raggiungere, ma un percorso da seguire con il contributo di tutti i ragazzi, tecnici e dirigenti della Junior Basket Lido. Questa è sempre stata la nostra filosofia, perché se lo scopo deve essere quello di fare sport e di formare le nuove generazioni, tutto ciò si realizza durante il tragitto che tutti insieme compiamo durante ogni campionato sia della serie C che del settore giovanile. Certamente, l’ambizione è fondamentale per chi pratica attività agonistica, ma così come non ci siamo fatti prendere dalla depressione negli anni di difficoltà, allo stesso modo non dobbiamo lasciare spazio all’esaltazione proprio quest’anno che cominciamo a vedere i frutti di tanti sacrifici. Il nostro progetto è quello di migliorarci ogni anno, così come abbiamo fatto finora, grazie soprattutto all’ingresso di nuovi soci che stanno portando un contributo determinante soprattutto con il loro fattivo impegno. Quindi, colgo l’occasione per ringraziarli per aver creduto in questa società ed invito pubblicamente tutti gli appassionati di basket, e non, ad avvicinarsi alla famiglia JBL, magari cominciando quest’anno a venire a vedere le nostre partite, prometto a tutti che si divertiranno.
Parliamo di C Regionale. Billy Fall offre garanzie d’alta quota. E’ una cosa fattibile vincere il campionato?
Devo ammettere che, nell’obbiettivo di migliorarci, quest’anno abbiamo un po’ esagerato, anche perché oltre a Billy è arrivato anche Davide Tassoni, che insieme al senegalese è stato l’artefice della promozione del Soverato due anni fa. Però, tutto è successo quasi inaspettatamente, infatti quando abbiamo accennato a Billy dell’opportunità di giocare con noi, lui ci ha spiazzato dimostrandoci un immenso entusiasmo. Sia lui che Davide, sono sempre stati amici della nostra società e di molti nostri atleti, per cui è stato facile trovare un accordo che soddisfacesse tutte le parti. Infatti, entrambi sono due atleti serissimi e, soprattutto, due bravi ragazzi, aspetti questi fondamentali per far parte della Junior Basket. Noi, in realtà, speriamo di arrivare a disputare i play-off, soprattutto per divertirci insieme ai nostri tifosi, ma per ora è difficile fare un pronostico anche perché le nostre avversarie non resteranno a guardare e sicuramente si attrezzeranno per disputare un campionato all’altezza. Mi auguro sinceramente che tutte le nostre rivali riescano ad allestire delle formazioni fortissime nell’interesse esclusivo dello spettacolo del basket. Buon campionato a tutti.
Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.com