IONICUP E’ PARTITA, IN MEMORIA ED A SOSTEGNO DELLE VITTIME DEL MARE
La nona edizione del Torneo Nazionale di Minibasket, Ionicup, giunto alla nona edizione, che è pronto ad infiammare Piazza dei Martiri di Locri, non poteva restare impassibile rispetto a tutto quello che sta capitando nella vicinissima Roccella.
Nuovamente vittime del Mare, in arrivo da Iran, Iraq e non solo.
Sono state sbarcate nel porto di Roccella Ionica le sei salme recuperate ieri nel mare Ionio appartenenti a vittime del naufragio della barca a vela carica di migranti avvenuto lunedì scorso a circa 120 miglia dalla costa calabrese.
Tra i corpi recuperati ci sono otto bambini, quattro maschi e quattro femmine. Dall’inizio delle operazioni, riferisce la Prefettura, sono stati recuperati 20 corpi (6 uomini, 6 donne, 8 minori). Gli 11 superstiti portati a Roccella Ionica, avevano parlato di una sessantina di dispersi.
Le prime tre sono state trasportate dalla motovedetta CP 289 di Reggio Calabria e le altre dalla motovedetta CP 305 di Roccella, giunta nello scalo all’alba. Dopo lo sbarco, le salme sono state trasportate nell’obitorio dell’ospedale di Locri dove sono iniziati i primi accertamenti del medico legale e quelli finalizzati alla successiva identificazione. A tale scopo, la Prefettura di Reggio Calabria ha attivato nel Porto delle Grazie di Roccella Ionica un Punto informativo per fornire assistenza ai parenti delle persone coinvolte. Al momento, secondo quanto si è appreso, al porto non sono ancora arrivati familiari.
Le ricerche, alle quali partecipa anche nave Dattilo della Guardia costiera, intanto, proseguono via mare e via aerea ma sono rese estremamente complicate dalla distanza dalla terra a cui è avvenuto il naufragio. I soccorritori evidenziano, ad esempio, che dal momento in cui un mezzo aereo individua un corpo al momento in cui interviene la motovedetta per il recupero, le correnti ed il vento possono avere allontanato lo stesso anche di diverse miglia. I mezzi navali stanno operando a otto ore di viaggio dalla terraferma.
Le dodici squadre, in campo, in arrivo da Liguria, Campania, Calabria,Sicilia e Lazio non potevano rimanere impassibili ed hanno tributato un grande applauso di sostegno a chi, sta combattendo per rimanere in vita e nel ricordo di chi, purtroppo, non è riuscito a completare il proprio viaggio.