INIZIA LA C SILVER: OGGI C’E’ VIRTUS CATANZARO CONTRO VIS
Si gioca alle ore 18.30 al Palapulerà: i giovani di Fabrizio Tunno provano a “sgambettare” l’esperta Vis.
Si alza il sipario sulla serie C silver 2016/17.
Il campionato parte con il “freno a mano tirato” a causa dell’allarme impianti.
Vanno in scena solamente due sfide su cinque.
Ad aprire le danze, nel tardo pomeriggio di oggi alle ore 18.30 si gioca Virtus Catanzaro contro Vis.
Catanzaro, sotto la guida del fuori-categoria Fabrizio Tunno utilizzerà il campionato di C per far crescere i tanti giovani del vivaio.
L’unico over è il lungo Marco Maida.
In campo classe 1998,99 e 2000.
Attenzione alla crescita di atleti come Commisso, Procopio,Battaglia, Dell’Uomo, Lo Giudice, Dolce e Pilò.
Per i reggini i del dg Di Bernardo sarà il sesto campionato di fila nella terza serie (oggi C silver, in passato C nazionale e Dnc). Un campionato che i bianco/amaranto conoscono benissimo, avendolo vinto nelle due ultime edizioni. Quale ruolo reciterà nel massimo torneo dilettantistico regionale il quintetto della coppia D’Arrigo/Farina (confermatissima in panchina) è ancora prematuro dirlo. Certamente, con squadre che si sono rafforzate tantissimo come Rende e Lamezia e altre che hanno mantenuto la buona intelaiatura della passata stagione, vedasi Val Gallico, sarà un campionato equilibrato, senza una favorita d’obbligo. In questo contento la Vis è comunque pronta a fare la propria parte e a giocandosela ad armi pari con tutte le rivali.
Rispetto alla passata stagione sono andati via Stracuzzi, Spencer, Fazio, Savo Sardaro e Venuto, sono stati confermati Warwick (miglior realizzatore del torneo), Lobasso, Costantino, Cedro, Arillotta e Bonaccorso e sono arrivati Tramontana, Catanoso e Rizzieri, ai quali saranno aggregati giovani prospetti interessanti provenienti dal Basket Pellaro. Un roster basato su un mix di cestisti di esperienza e giovani talenti, pronto a stupire fin da domani in terra catanzarese.
Arbitrerà la coppia formata da Francesco Micino di Cosenza e Giuseppe De Vuono di Montalto Uffugo.