INIZIA IL 2023 DELLA PALLACANESTRO VIOLA:ECCO SCENARI ED OBIETTIVI

Mai darla per vinta, anche quando, le novità all’orizzonte sembrano tutto, tranne che rosee, da tutti i punti di vista.

Si apre un 2023 cruciale per la Pallacanestro Viola.

In piena riforma dello sport, delle condizioni contrattualistiche degli atleti e degli addetti ai lavori ed in piena riforma dei campionati, i nero-arancio si giocheranno tutte le possibilità a loro disposizione per ottenere la promozione in B D’Eccellenza.

Si apre un gennaio 2023 importante: si, c’è la gravosa scadenza dei parametri Nas pronta a pesare in maniera impattante sulle casse di tutte le società della penisola, e c’è un campionato da giocare, nonostante un composizione che è stata la vera “spada di damocle” della seconda parte di 2022, anno ricordato per il saluto del Capitano Sandro Santoro, ingaggiato come Gm del Cantù in A2 dopo una breve parentesi in nero-arancio in ambito marketing e per le tante e gravose perdite di chi, ha scritto pagine indelebili della storia del Mito Viola(Gustavo Tolotti su tutti).

Non sarà facile: l’ultimo posto, seppur in coabitazione con le prossime avversarie, Green Palermo e Ragusa è un dato significativo che, comunque, deve essere sommato con la tardiva partenza estiva.

Gli alibi sono terminati ma, allo stesso tempo, l’obiettivo è radicalmente cambiato:
E’ matematicamente ancora possibile ma, rappresenta un miraggio lontanissimo accaparrarsi del quarto posto, dichiarato in estate ad oggi distante dodici punti.
Molto più fattibile pensare di strappare un posto per gli spareggi in B D’Eccellenza, posizionamento relativo ai team che si classificheranno dal quinto al dodicesimo posto, al momento lontano sole 4 lunghezze.

Toccherà avere continuità casalinga(bene il cammino dell’ultimo mese) e sbloccarsi finalmente in trasferta.

Lo stoico Coach Bolignano ci ha abituato ad imprese simili. Nella passata stagione, ad esempio, con l’inserimento di Lazar Kekovc, di questi tempi,la squadra subì una mutazione clamorosa raggiungendo i PlayOff contro Real Basket Rieti.
Impressiona l’atteggiamento del Coach, resistente davanti ad un periodo di sconfitte e di mancanza di gioco nella prima parte di torneo, al lavoro con certosina efficacia per assemblare un roster che fino a qualche giornata fa sembrava davvero difficile da decodificare.

La farà risorgere nuovamente? I tifosi, pochi ma buoni (il monopolio cittadino della Reggina del calcio è impattante sull’ambiente cestistico e le collaborazioni tra i due sport non hanno avuto la luce nonostante una manifestazione benefica organizzata dal Comune di Reggio) vogliono l’obiettivo all’interno di un’annata dove, il dato più significativo è la creazione di un nuovo gruppo di tifosi organizzati “rumorosi”.
Giovani leve che possono dare tanto.