Indomita, parla l’Avvocato Siciliano
D. Avvocato vuole trarre le prime considerazioni a fine ritiro ed a 25 giorni dall’inizio del torneo?
R. Sono molto soddisfatto dei nuovi arrivi: Manfrè, Aleo, Sicola e Iovene. Devo dire che mi sono meravigliato io stesso della rapidità con la quale si sono perfettamente integrate con il gruppo storico, sia nei giochi, ma soprattutto dal punto di vista umano. La squadra mi pare molto rinforzata rispetto alla scorsa stagione e non poteva essere altrimenti dato il salto di categoria. Sono molto soddisfatto anche del rendimento e dell’impegno messo in allenamento e del modo straordinario con cui le veterane Amendola, Esposito, Galati, Coluccio, Fregola e Nicoletta Siciliano (nella nuova veste di capitano) hanno accolto e messo a proprio aggio le nuove arrivate. Da sempre sono un sostenitore del gruppo compatto che, a modo di vedere,costituisce sempre l’arma vincente in più in ogni roster.
D. E del nuovo coach che impressione ne ha tratto?
R. Conosco Stefano Perrotta da oltre 40 anni da quando ha iniziato ad allenare. Ho sempre cercato negli ultimi anni, e di questo lo stesso Stefano mi è buon testimone, di portarlo all’Indomita, ed ora finalmente ci sono riuscito e sono arcicontento. Ritengo Stefano Perrotta, ma è il suo Curriculum che parla da solo, tra i primi 5 allenatori del meridione competente, paziente, con esperienze nel basket femminile ai massimi livelli, sa leggere la partita come pochi altri suoi colleghi e riesce a trasmettere alle giocatrici fiducia e tranquillità!
D. Quali obiettivi si pone l’Indomita alla luce delle considerazioni sopra fatte?
R. Ancora è presto per parlarne come al solito mi piace prima attendere qualche prova sul campo. Ritengo tuttavia che abbiamo i requisiti per aspirare a posizioni di vertice cioè nelle prime 4/5. Poi, come al solito, solo il campo sarà il vero ed unico giudice.
In bocca al lupo Avvocato!
Grazie, crepi!