IL PRESIDENTE LAGANA’ E’ CATEGORICO:SARA’ SERIE B
ESCLUSIVA – Parla il Presidente della Pallacanestro Viola, il Dottore Carmelo Laganà.Reggio Calabria è pronta nel ritrovare un campionato nazionale.”Non esiste alternativa alla B, non faremo sicuramente di nuovo un campionato di C”.Chi confermerei della passata stagione? Tutti. Certamente però,non tutti i miei desideri possono essere realizzati, quindi non tutti potranno essere confermati…sicuramente, la regia del capitano Barrile,la potenza di Sebrek, l’entusiasmo del grande trascinatore Yande ed altro, saranno i punti di partenza per il futuro della nostra Viola”.
Serie B,in città si parla solo di serie B: ci state lavorando, state pensando ad un salto di categoria?
Si, fin da quando è nato il Trust. Il presidente Gabriele Calabrò ed il direttivo tutto, ha sempre ritenuto che la serie C fosse solo un percorso obbligato della durata di un anno.
L’operato del sottoscritto come Presidente, unitamente a quello di Giuse Barrile, come General Manager, ha avuto sempre come unico obiettivo il salto di categoria, ed è stato, quindi, determinante nelle scelte tecniche importanti che ne sono scaturite.
Gli importanti e continui innesti effettuati ne sono testimonianza,specialmente se si pone l’attenzione sulle ultime scelte,Yande e Prunotto, che sicuramente,non sarebbero state necessarie se non per portare a termine l’impresa che ci eravamo prefissi.
Tutti insieme, i protagonisti di questo progetto di ricostruzione, impegnandoci nel dare, ciascuno rispetto alle proprie peculiarità,quel contributo che ha come unico obiettivo l’iscrizione alla serie B:il Trust, con nuove ed importanti iniziative che riguarderanno soci e tifosi; Giuse Barrile mediante un costante e continuo impegno nei rapporti con la FIP, regionale e nazionale,senza,peraltro trascurare quelli con Società e Procuratori; il presidente ed il direttivo tutto,impegnati nella costruzione di una Società composta da individui che amano la Viola e che siano in grado di dare un importante contributo economico che permetta di costruire un solido futuro ed un condiviso potere decisionale, all’interno della società.
Da dove nasce la passione per la Viola Reggio Calabria del dott. Laganà e qual è la prima Viola che ricorda vista dal vivo in campo?
La passione per questo meraviglioso sport in generale, e per la Viola in particolare, nasce nel lontano campionato 86/87, quando, appena rientrato a Reggio Calabria, dopo aver trascorso 15 anni fuori,per motivi di studio e di lavoro, insieme a mia moglie ( la tifosa più sfegatata ) ed a mia figlia che aveva solo 2 anni,abbiamo cominciato a seguire la squadra,spesso anche in trasferta,condividendo tantissimi splendidi momenti di esaltazione ed anche qualche delusione; più tardi si è aggiunta a noi anche l’altra figlia più piccola e la domenica è diventata, così, la giornata della settimana attesa con maggiore trepidazione.
Spesso ci soffermiamo a ricordare le nostre trasferte a Napoli, Avellino,Roma,Milano,Rieti,Fabriano,Latina…viaggiavamo di notte per poter essere puntuali la mattina sul posto di lavoro noi e a scuola le ragazze. La Viola del primo approccio è quella targata STANDA, del 1986/87…la Viola di Bianchi, Avenia,Campanaro, Attruia,Tolotti,Hughes, Bryant,Laganà,Brienza,Spataro,Simeoli, con Puglisi allenatore.
Nell’ottica di costruzione di un roster futuro, quale giocatore vorrebbe vedere in nero-arancio per la prossima stagione?
Mi porterei, in toto, la squadra di questa stagione; una squadra di ragazzi eccezionali, che hanno sempre creduto e lottato per il raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo prefissi e che hanno visto sfumare proprio nella fase più importante, a causa dei gravissimi eventi che tutti,purtroppo, conosciamo.
Certamente però,non tutti i miei desideri possono essere realizzati, quindi non tutti potranno essere confermati…sicuramente, la regia del capitano Barrile,la potenza di Sebrek, l’entusiasmo del grande trascinatore Yande ed altro, saranno i punti di partenza per il futuro della nostra Viola.
Qualora non fosse serie B, state pensando ad una strada alternativa?
Si la A2! No, scherzi a parte, non esiste alternativa alla B, non faremo sicuramente di nuovo un campionato di C.
Il momento più bello della stagione 2019/2020?
La vittoria di Catanzaro, nella quale sono emerse le vere qualità ed i punti di forza di quella Viola: saggezza tattica degli allenatori, preparazione atletica del prof. Neri, cuore dei ragazzi e, non ultimo, il sostegno dei tifosi che hanno accompagnato i ragazzi con un tifo da Finale per l’intera partita.
E’ stata un’annata avara di sconfitte. Cosa ha lasciato in voi l’operato di Paolo Moretti?
Ci ha dato tantissimo, Paolo è stato voluto,cercato,amato da tutti ed ha corrisposto queste nostre attenzioni, mettendo, in ogni partita, l’impegno,la professionalità che lo contraddistinguono ma la personalità del grande Moretti si è vista soprattutto negli allenamenti, condotti sempre con grande scrupolosità e concentrazione.
Progettualità e sguardo verso il futuro. State pensando nell’ottica di gettare le basi per un settore giovanile ed una scuola di minibasket?
Progetti per il futuro certo, non solo la Scuola che riteniamo prioritaria rispetto a tutto il resto ma anche una serie di progetti condivisi con le Istituzioni con l’intento di dare, al basket reggino ed alla Città Metropolitana, una parte di futuro e che aiuti la comunità a godere, pur nelle difficoltà del momento,delle distrazioni e delle passioni che costituiscono il migliore antidoto contro le ansie e le paure.