IL BASKET AI TEMPI DEL COVID
Antonello Restivo, grande ex del basket di Calabria con i colori giallo-rossi di Catanzaro,oggi capo allenatore della Dinamo in rosa nella massima serie del basket femminile ha argomentato sulle ultime vicende tra sport e Covid 19.
La Dinamo Femminile è tornata al lavoro da inizio settimana dopo il lungo stop: sabato al PalaSerradimigni arriva la Reyer Venezia. A presentare la sfida con le orogranata coach Antonello Restivo, rientrato anche lui in settimana sul campo: “Sono molto contento di essere tornato al lavoro, come tutte le ragazze, abbiamo vissuto un’esperienza unica e diciamo che è arrivata questa botta. I primi tre giorni sono stati difficili ma per fortuna siamo un gruppo giovane, non abbiamo avuto niente di particolare. Per fortuna non avendo particolari problematiche abbiamo passato queste due settimane in attesa dell’esito negativo: sappiamo che la situazione è molto difficile, ma per fortuna sia per me sia per le ragazze non c’è stata nessuna conseguenza. Ora siamo tornati in campo e l’obiettivo è recuperare le forze e la condizione. La cosa più importante e più bella è che finalmente possiamo tornare a lavorare”.
Dopo il lungo stop è chiaro che ritrovare lo stato di forma è necessario e richiede tempo insieme a un lavoro accorto in palestra: “Lo stato di forma si recupera piano piano, alternando giornate in cui si aumenta il carico ad altri in cui si recupera. Siamo consapevoli di dover scendere in campo e quindi a ridosso della partita stiamo facendo un lavoro più leggero per far smaltire le tossine e la fatica alle ragazze. Un grande aiuto ce lo darà giocare, ovviamente questo periodo è stato lungo, stare fermi 15 giorni è difficile e in quelle settimane il corpo è impegnato a combattere il virus. La società anche da questo punto di vista è stata super, ci ha supportato e aiutato sotto ogni profilo, da quello istituzionale a quello meramente logistico e medico. Ora dobbiamo solo ed esclusivamente lavorare, la cosa più bella di quello che abbiamo vissuto è che c’è ancora più compattezza nel gruppo: si è visto proprio nei primi giorni, man mano che si rientrava in palestra, si è respirata subito armonia, voglia di lavorare e stare insieme”.
Sabato arriva Venezia: “Venezia è una squadra che lo scorso anno ha deciso di cambiare allenatore dopo tanti anni e che, con l’arrivo di Giampiero Ticchi, ha indubbiamente acquisito un valore aggiunto. Si è visto già dall’avvio con la vittoria della Supercoppa e il successo nel derby di alta classifica con Schio. Sono imbattute in campionato e stanno facendo bene in coppa. È una squadra profondissima che ha tante nazionali, tra queste spicca la serba Anderson, pedina fondamentale nel loro gioco che può essere utile in molti aspetti. La Reyer è sicuramente una squadra tosta, noi dovremo affrontare la partita cercando di farla nostra, facendo le nostre cose: non sarà una partita normale e presterò massima attenzione nelle rotazioni, in vista di stanchezza. Sarà difficile ma dobbiamo essere convinti e cercare di mettere in difficoltà Venezia, dobbiamo trovare il modo per mettere dei piccoli sassolini nel loro ingranaggio perfetto e farlo al meglio”.