FORZA MANNION,TOCCA A TE
Sempre più azzurri in Nba:che meraviglia.Oggi tocca a lui
Tanti anni fa, già andare al College, per un italiano, sembrava un sogno.
Ricordate l’esperienza dell’ex Viola,Marco Baldi da Aosta?
Oggi, la Nba, per i giocatori azzurri non sembra più un miraggio, ma probabilmente, un obiettivo da provare a raggiungere.
Negli anni 90 toccò prima a Stefano Rusconi,odiatissimo dalla curva reggina ma centro azzurro d’assoluto spessore che militò per i Phoenix Suns.Nella stessa annata toccò a Vincenzo Esposito, gloria della Caserta scudettata con Gentile e Dell’Agnello, esplosivo esterno che riuscì a giocare tra i Pro nelle prime esperienze in Nba dei canadesi Toronto Raptors, campioni Nba due stagioni orsono.
Il momento più alto arrivò con il draft del 2006. La prima scelta fu un italiano,Andrea Bargnani da Roma.
La sua esperienza fu vissuta tra alti e bassi fino al suo prematuro ritiro.
Esperienza in Nba anche per Gigi Datome dalla Sardegna e Marco Belinelli da Bologna, atleta in grado di vincere una gara del tiro da tre durante un All Star Game.
Discorso diverso per Danilo Gallinari da Milano. La gloria azzurra partita dall’Olimpia, seguendo le gesta del papà Vittorio, arma difensiva delle scarpette rosse di Dan Peterson, è riuscito ad imporsi diventando una stella di assoluta grandezza. Oggi è un uomo mercato pronto a salutare i Thunder.
L’ultimo ad arrivare in Nba è Niccolò Melli, compagno di giovanili a Reggio Emilia dei reggini Kenneth Viglianisi e dei fratelli Laganà, oggi punto fermo dei Pelicans della prima scelta di due anni orsono, ovvero Zion Williamson.
Ed oggi, tocca a lui, il figlio di Pace(storico avversario della Viola con la canotta della Clear Cantù), Niccolò Mannion da Siena.
Ecco la nota del Presidente Petrucci
Decisamente una bella notizia per la pallacanestro italiana: Nico Mannion è stato scelto dai Golden State Warriors nel Draft NBA che si sono tenuti questa notte. Nico, 19 anni, nato a Siena, ma cresciuto cestisticamente negli Stati Uniti, è stato scelto nel secondo giro al numero 48.
A Niccolò Mannion il “Bravo!” del presidente FIP Giovanni Petrucci insieme ai complimenti per questo importante traguardo e agli auguri di buon lavoro.
Nico Mannion è figlio di Gaia Bianchi, ex pallavolista, e Pace che negli anni 90, provenendo dagli Stati Uniti, giocò a Cantù, Treviso, Caserta, Reggio Emilia e poi Fabriano, Roseto e Cefalù. La curiosità è che anche Pace nel 1983 (scelta n. 43) esordì in NBA con i Golden State Warriors.
Nico Mannion ha giocato con i Wildcats di Arizona University ed esordito con la Nazionale italiana a soli 17 anni (a Groningen, Paesi Bassi, il primo luglio di due anni fa, dove segnò 9 punti) e dopo le giuste dichiarazioni di gioia (“Non riesco a trovare le parole per spiegare quanto sia eccitato per questa opportunità”) ha ricordato a Gazzetta.it l’importanza di aver giocato in Nazionale (anche ad un Europeo under 16): “ha aiutato in maniera decisiva la mia crescita”.
Nico Mannion è il sesto azzurro a giocare in NBA negli anni Duemila dopo Andrea Bargnani, Danilo Gallinari, Marco Belinelli, Gigi Datome e Nicolò Melli.