Serranò:”Che emozione fotografare Bargnani”
Prima convocazione in Azzurro, o quasi. Che emozione è stata per te fotografare i più grandi rappresentanti del nostro basket?
R: Proprio così! prima in azzurro ma non nei grandi eventi di basket da fotografare(non dimenticherò mai l’esperienza a Nba Europe),è stata una grandissima esperienza e sicuramente ne farò ancora altre spero.E’ stata grandissima emozione non solo fotografare la Nazionale Azzurra. Tutti e cinque i giorni di lavoro, a dirvela tutta, sono stati emozionanti e istruttivi soprattutto perchè sotto la guida e lo sguardo attento di Giulio Ciamillo e gli altri ho imparato tantissime cose nuove (il montaggio dei flash) e ho affinato alcune mie conoscenze(la macchina a canestro): le spiegazioni su come fotografare i dettagli ed i contorni..ecc
Ovviamente l’emozione più grande è stata oltre che fotografare gli Azzurri è stata conoscerli ed essere presentato come una “nuova leva” del team Ciamillo-Castoria e poi ogni volta che gli si diceva da dove venivo tutti non potevano fare a meno di ricordare la Viola di un tempo.
Devo dire che è stato tutto fantastico,non potevo sperare in meglio.
La tua giovane carriera fa passi da gigante.Un’ascesa continua,che ne dici?
R: ebbene si la mia carriera è proprio in ascesa come direbbe un noto cronista mi sto buttando dentro con la moto.
Se all’inizio quando cominciai a fotografare basket mi avessero detto un giorno fotograferai tutti i campionati nazionali,la Nba e la Nazionale mi sareimesso a ridere. Personalmente non immaginavo di arrivare a tanto in così poco tempo e vivere tutti questi sogni ma tutto quello che ho fatto è stato solo avere tantissima umiltà,voglia di migliorare ed impegno costante e soprattutto sacrificarmi nel lavoro (orari da far spavento e dire no a tante cose per andare a lavoro ) e credo che devo tutto ciò proprio a questo.
Certo devo dire che chi mi ha scoperto sei stato proprio tu(Giovanni Mafrici ndr).Ancora ricordo la mia prima partita Vis contro Botteghelle,erano foto intrise di passione…oggi mi ritrovo sui giornali sportivi più importanti e ti assicuro che per me sono veramente soddisfazioni della vita.
Tanti feedback arrivati dagli amici del basket calabrese.Qual’è stato il più significativo e quale il più divertente?
R: sai di feedback ne ho avuti una miriade ormai il basket calabrese sa chi sono grazie alle mie foto e grazie a Reggioacanestro.Di complimenti ne ho avuti tanti sia su Reggio che fuori ed è proprio un commento arrivato “da fuori” e lasciatemelo che mi ha dato una carica sensazionale.E’ stato a Milano dopo aver fotografato la Nba, un ragazzo anch’esso della squadra ciam/cast mi disse su facebook: “FORTUNATO…LA SPERANZA DI REGGIO CALABRIA !!!” per me fu qualcosa di gratificante ; il secondo è stato fatto da un reggino una persona fantastica fu fatto a me e a tutti i membri di Reggioacanestro: parlo della lettera che Bruno Calarco, Dirigente della Sbv ha inviato alla nostra redazione qualche tempo fa.Lettere così ti fanno venire la voglia di andare avanti.
Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.com