Serie A2

FINALMENTE LA VIOLA, ESPUGNATO IL PALAFERRARIS

Successo contro la Derthona Basket: prima vittoria esterna della stagione termina 62 a 77

Finalmente la Viola Reggio Calabria. I nero-arancio ruggiscono e gioiscono ritrovandosi e rialzandosi dopo quattro sconfitte consecutive. Il PalaFerraris, location di una cocente sconfitta subita contro Casale Monferrato presenta un team , quello nero-arancio capace di battere i secondi della classe, la Derthona Basket di Coach Cavina, apparsa scarica e probabilmente troppo superficiale.

Importantissimo il contributo del pubblico nero-arancio a trasferta, vera arma in più nel team ospite in mezzo al silenzio del pubblico locale.

La cronaca da Basketinside.com

La Gara:

In un Palazzetto Pala Ferraris con, purtroppo, un pò  troppi posti vuoti, si alza forte il suono cadenzato del tampuro dei supporters reggini che sostengono sempre calorosamente i loro colori. Le squadre ci sono, sono pronte, il match sta per iniziare. Cavina parte con Greene, Cosey, Cucci, Ricci e Reati , mentre Paternoster schiera Fabi, Marulli, Legion Taflaj e Radic. Quintetto inedito per i bianconeri  che promuovono a lungo titolare il guerriero Cucci a far da guardiano al possente Radic. E’ Cosey ad aprire le danze con un jumper dalla media e subito si accoda Greene che ruba palla a metà campo ed in contropiede conclude un gioco da due punti con fallo. Segna anche la Viola, ma subito un gioco a due a due Ricci – Cucci fa 7 a 2 per i bianconeri dopo tre minuti. La Viola prova ad alzare la difesa con un abbozzo di zona press a tutto campo ma Reati non ha timore e trova la via del canestro, a 5.40 da giocare i Detrhona conduce 11 a 8.  I bianconeri mettono intensità in difesa, ma gli arbitri sono inflessibili e sia Ricci che Cucci si trovano gravati di due falli e Cavina deve immediatamente cambiare i due con Garri ed Alviti. Dopo quattro minuti e mezzo di gioco i bianconeri sono già in bonus ed il fallo di Reati a metà campo porta i reggini in lunetta che accorciano sull’ 11 a 10. La Viola prova la Zona ma Alviti la punisce immediatamente con un taglio da manuale, 13 a 10. Ed è sempre Alviti che sfrutta lo scivolone in attacco di Marulli per rubare palla e far concludere Garri in contropiede. Ma Reggio non molla e non lascia scappare il Derthona, a due minuti dalla fine del quarto i bianconeri conducono 15 a 14. Entra Mascherpa per Cosey. Fabi dall’angolo è letale ed impatta la gara sul 17 pari. Ma Alviti dall’altro lato del campo risponde con una bomba da tre,  20 a 17 ad 1.10 dalla fine del quarto. La gara dei tre punti non è ancora finita e Fabi, caldissimo,  ne fa sei in fila, 20 pari. Ultimo pallone lo giocano i bianconeri e dalle mani di Mascherpa esce l’assist che trova Reati sull’arco dei tre punti che, freddo come il ghiaccio, non sbaglia, 23 a 22 al primo intervallo breve.

Inizia il secondo quarto, coach Cavina  conferma un ottimo Alviti (7 pt.) e Mascherpa in regia con Cosey, Garri e Reati. La Viola si affida subito  a Fabi, ma il suo tiro si spegne sul ferro. E’ Carotti che impatta la gara sul 23 pari dopo un minuto di gioco. I bianconeri faticano in attacco mentre la Viola fa registrare il suo primo vantaggio della gara con una bomba di Lupusor, 23 a 26 per i reggini. Il quarto scorre tra errori da parte di entrambe le squadre ed a 6.40 ancora da giocare il tabellone è sempre fermo sul 24 a 26 per la Viola. Falluca rompe il digiuno con il canestro e porta i suoi a più tre, ma la reazione di Garri e compagni non tarda a venire ed è proprio il capitano del Derthona che accorcia le distanze con un movimento di esperienza sotto le plance. Entra in campo Sanna per i bianconeri, ma colto da un eccesso di difesa commette un fallo antisportivo che da  alla Viola due liberi più extra possesso. Con 5.29 sul tabellone i reggini conducono 30 a 27. Sono tre liberi consecutivi di Falluca che costruiscono il mini break della Viola 33 a 27. Rientra Greene per Conti. Ma è la Viola a sbloccare il punteggio con una bimane di Radic 35 a 29 a 3,19 dall’intervallo. Ma i ragazzi di Cavina trovano la scossa da Sanna che accorcia le distanze e poi due liberi di Cosey riportano il Derthona a meno due punti (33 a 35) a tre minuti dal termine. Paternoster rimette in campo Legion, mentra per Cavina entrano Cucci e Reati, per l’ultimo minuto e mezzo di gioco. I bianconeri pasticciano in attacco e gli arbitri non sorvolano sul fallo di Cosey ai danni di Carotti: Antisportivo. Carotti fa due su due dalla lunetta e la Viola allunga a più sei 39 a 33. Cosey accorcia le distanze dalla lunetta (35 – 39) e Paternoster chiama time out per organizzare l’attacco degli ultimi 18 secondi del quarto. Schema semplicissimo, palla a Legion, pick and roll, arresto da tre e la guardia reggina porta i suoi sul 42 a 35 all’intervallo.

Inizia il terzo quarto ed pubblico presente incita i bianconeri all’urlo “leoni leoni” guidati dai supporters dell’Area Bianconera che fanno sempre sentire il loro cuore  ed i loro cori ai ragazzi di Cavina. Il Derthona scende in campo con Garri, Greene, Alviti, Reati e Cosey,  mentre Fabi, Radic, Legion Taflaj e Marulli per la Viola. E’ Legion che apre le marcature con una tripla e porta Reggio Calabria a più dieci punti 45 a 35, mentre i bianconeri stentano a trovare la via del canestro. Il solo Cosey si fa carico dei compagni e con una bomba prima e due liberi dopo accorcia le distanze  40 a 47 con 6.11 sul cronometro. La viola pasticcia in attacco e Reati la punisce come sa fare lui dall’arco dei 6.75 (43 a 47). Ora è il Derthona a pressare a tutto campo, ed i ragazzi di Paternoster faticano a trovare un tiro facile. Il linguaggio del corpo dei bianconeri sembra diverso da quello del primo tempo, guidati dallo spirito guerriro di un combattivo Cucci. A 3.30 dalla fine della terza frazione, la Viola conduce 50 a 45. Legion non ci sta proprio a far rientarre i bianconeri e segna il suo quindicesimo punto in questa gara, che sigla il più sette per i reggini a due minuti e venti ancora da giocare. Intanto la guerra sotto i tabelloni tra Cucci e Radic si inasprisce sempre di più, i contatti sono tosti, ma sempre corretti e Cavina vuole aumentare il peso sotto le plance ed inserisce Garri per Ricci. Al canestro di Radic, Cucci non ci sta e risponde con una penetrazione degna di una guardia. Il terzo quarto termina con la Viola Reggio Calabria in vantaggio 54 a 47 sul parquet del Pala Ferraris.

Iniziano gli ultimi dieci minuti per Cavina ed i suoi ragazzi per tentare di recuperare lo svantaggio e cercare di vincere contro una agguerrita Viola che, per questi tre quarti, ha giocato bene ed ha lottato su ogni pallone. Certo che ora i bianconeri avranno bisogno anche dell’apporto di Greene, sino ad ora un pò spento, per tentare il tutto e per tutto. Ma è Garri che apre le danze e con sottomano in reverse, segna e si prende pure il fallo. Dalla lunetta non sbaglia ed i bianconeri sono di nuovo sotto 50 a 54. Ma la Viola non ci sta e Fabi spara da tre, ma risponde Cosey 53 a 57 per la Viola con 8.30 ancora da giocare. Ma la risposta di Reggio non tarda e l’accoppiata Legion – Carotti portano gli ospiti in allungo sul 63 a 53 (7.22). IlDerthona fatica in attacco in questo momento e troppo spesso si attacca a soluzioni personali che non sempre pagano. Coach Cavina prova la difesa a zona e subito ne arrivano i frutti, palla rubata ed in contropiede fallo antisportivo a vantaggio di Cosey (54 – 63).  Reggio Calabria però risponde e Fabi ( 12 pt.) porta i suoi a più dieci (57 – 67). La situazione si mette male per i bianconeri che puniti prima da Legion (20 pt.) e poi di nuovo da Fabi in schiacciata, vedono gli avversari scappare sul più 15 (57 a 72) con 4,27 da giocare. Il Derthona non sembra poter contrastare il Legion show che martella la difesa bianconera con triple che ghiacciano il pubblico tortonese,  e portano il punteggio sul 57 a 75 con tre minuti e quaranta seconti alla fine della gara. La partita è totalmente in mano ad un’ottima Viola Reggio Calabria che guidata da Legion e Fabi ha costretto il Derthona ad una gara ad inseguimento, nella quale i reggini sono arrivati anche ad un massimo vantaggio di diociotto lunghezze. Ad un minuto dal termine, con gli ospiti in vantaggio 75 a 60, scorrono i titoli di coda e la Viola Reggio Calabria espugna il Pala Ferraris di Casale Monferrato in casa della Orsi Tortona.

 

Orsi Tortona-Viola Reggio Calabria 62-77

(23-22,12-20,12-12,15-23)

Orsi Tortona: Greene 5, Cosey 17, Alviti 8, Ricci 4, Reati 8, Conti 3, Garri 8, Mascherpa, Cucci 4. All. Cavina

Viola Reggio Calabria: Legion 26, Radic 8, Taflaj 5, Lupusor 9, Caroti 5, Fabi 17, Marulli 2, Falluca 5. All. Paternoster Ass Bolignano e Motta

Arbitri Alex D’Amato di Roma, Gianluca Gagliardi di Anagni e Aydin Azami di Bologna.

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