Fabio Schiavone:Il mio Soccorso vuole la C Reg, la burocrazia verrà dopo
Fabio, come state?
R:Facendo gli scongiuri direi più che bene,scherzosamente mi vien da dire che ci abbiamo messo quasi un’intera prima fase per trovare la condizione ottimale,ma finalmente già dalle ultime partite della fase precedente e dall’inizio di questa poul promozione,anche grazie al fatto che gli infortunio ci stanno lasciando in pace,abbiamo ritrovato lo spirito Soccorso,imponendo il nostro gioco fatto di difesa aggressiva e ritmi alti,che corrispondono proprio al tipo di gioco che prediligiamo e che il nostro coach ci chiede.
Arriva la Milano,cosa conoscete del vostro avversario?
R:Della Milano Catanzaro per ovvie ragioni conosciamo molto poco,in settimana ho fatto una chiaccherata con l’amico della Target Gigi Zumbo per sapere qualcosa su di loro e dalle sua parole si evince che sono una buona squadra con elementi esperti,ma ovviamente non si può conoscere bene un avversario se non lo si è mai visto giocare dal vivo.
Comunque indipendentemente dall’avversario,se noi giochiamo come in queste ultime partite,imponendo il nostro gioco e la nostra buona pallacanestro,non temiamo nessuno,rispettiamo l’avversario ma siamo convinti di poter portare a casa la vittoria.
Sarebbe bello vedere il Soccorso in C Regionale.A più mandate, però, abbiamo appreso di quanto sia difficile tutto questo.Non credi che regolamenti come gli svincoli pongano in seria difficoltà la crescita delle realtà regionali?
R:Guarda onestamente sono un pò lontano da tutti questi discorsi burocratici,perchè obiettivamente sono talmente tante le regole imposte che ho perso la voglia di interessarmi a questi aspetti.Certo parlando un pò con i miei dirigenti si evince che la situazione è molto complicata (soprattutto per le piccole realtà come la nostra),e per molti versi si arriva a dei veri e proprio livelli di strozzinaggio per tutte le tasse che le squadre devono pagare alla federazione.
Detto questo noi sul campo faremo di tutto per conquistare la C2 e ci crediamo alla grande,perchè non ti nascondo che portare la squadra del mio quartiere dal campionato di promozione di qualche anno fa ad una C2 regionale sarebbe motivo di grande orgoglio e quindi ci proverò,insieme ai miei compagni,in tutti i modi possibili.
Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.com