Emozioni ed Overtime, vince la Redel
Redel Energia Reggio Calabria-Qè Call Center Paternò 70-66
(13-12,13-17,19-14,11-13,14-10)
Redel:Scaffidi 10,Pellegrino 4,Cugliandro,Sorace ne,Soldatesca 8,Grande 10,Scafaro 3,Stracuzzi,Antinori 27,De Marco 8.All Gaetano Checco d’Arrigo
Paternò:Sciarretta 17,Rao T 3,Rao A,Castiglione 4,Fiorito ,Santonocito ,Lo Faro 9,Famà 1,Zerini 14,Grasso 16.All Mike Del Vecchio
Arbitri:Denny Lillo di Brindisi e Alessandro D’Elia di Lecce
Reggio Calabria-I l ballo delle debuttanti. La Redel Energia gioca la sua prima gara in un campionato nazionale e lo fa contro un’altra esordiente ilquintetto etneo del Paternò.
Coach D’Arrigo schiera Antinori in cabina di regia con De Marco e Grande esterni, Vittorio Soldatesca firma il suo ritorno in C1 accanto a Vladimir Pellegrino Yasakov.
Paternò risponde Sciarretta play, Santonocito e Famà esterni con l’ex Bernalda Zerini ed il veterano Grasso sotto le plance.
La paura delle esordienti nel primi due quarti la subisce la Redel che deve fare i conti contro una formazione ospite, grintosa, preparata e pronta ad azzannare l’avversario.
Sciarretta detta i ritmi, si fa fatica a far canestro da una parte e dall’altra ma sono gli etnei a firmare il primo mini-break.Grasso, classe 1973 si fa rispettare sotto canestro e nelle prime frazioni vince il duello dei guest con Antinori.
Gli ospiti andranno all’intervallo forti di tre punti di gap sfruttando i tanti errori al tiro e le tante palle perse delle canotte bianche.
Coach D’Arrigo durante il secondo periodo “rischia” Fabrizio Scaffidi, play protagonista della promozione nella passata stagione nonostante un problema alla schiena.
L’intervallo servirà al coach della Redel per “strigliare” nel migliore dei modi i suoi, tant’è che nel terzo quarto la musica cambia: Antinori realizza, Scaffidi lo imita per un buon parziale reggino. Più sei spezzato da una grandissima tripla dell’eterno Grasso.
Il vantaggio ritorna ad essere un bel più sei grazie ad un super Antinori che si dimostra reattivo in difesa ed al rimbalzo e propositivo in attacco, da vero condottiero.
La partita sembrava ferma su di un canale ormai definito ma prima Grasso da tre poi Sciarretta con un grande Lay-up portavano nuovamente Paternò in pareggio. Il terzo quarto terminerà con un bel tap-in del giovane e acerbo Scafaro.
Nel quarto periodo la musica non cambia. La Redel potrebbe fare molto di più ma concretizza solo ed unicamente con “one-man-show” Antinori. Paternò mantiene il contatto giocando punto a punto contro gli avversari.
Si arriva a tre minuti dalla fine sul filo dell’equilibrio spezzato alla grandissima da un recupero difensivo di Domenico De Marco(55 a 51).
Grasso, ancora lui, tiene aperte le speranze con un tipico gioco in post(55-53).
De Marco,nuovamente lui, si supera in un recupero difensivo, ma la Redel non concretizza prima con Pellegrino poi con un fraintendimento offensivo tra Soldatesca e Pellegrino. A dieci dalla fine,Sciarretta si procura un fallo(di Pellegrino): realizza il primo ma sbaglia il secondo con conseguente rimbalzo super di Pellegrino.
Paternò effettuerà due falli sistematici per mandare in lunetta la Redel: Antinori fa uno su due.
Sulla rimessa successiva con la Redel sopra di due ed il possesso in mano ai siciliani, Pellegrino fa fallo su Sciarretta che questa volta realizzerà entrambi i liberi effettuando il pareggio(56 pari).
Il tiro della vittoria di Antinori, specialista del settore(basta andare su Youtube per visualizzare le sue performance)non andrà a buon fine per un unsoffio da metà campo.
L’overtime si apre con un canestro volante di Scaffidi che qualche attimo dopo si vede sanzionare un Fallo Tecnico per simulazione.
La Redel vuole vincere ed un altra palla recuperata da terra fa involare nuovamente Antinori in contropiede che subirà fallo antisportivo realizzando un bel due su due.
La svolta arriva da una corsa da centometrista di Soldatesca proseguita, qualche attimo dopo con una “inedita” tripla spezza fiato(63 a 58 a 2.21).
Prima un libero di Lo Faro poi un canestro di Zerini con la Redel in confusione riaccendono le speranze per il quintetto di coach Del Vecchio, ma sarà nuovamente Soldatesca, indomito come sempre, a realizzare dalla lunga il nuovo più cinque.
Il sigillo lo firma Vladimir Pellegrino su assist di De Marco con un bel fallo e canestro.
Tutto finito? Paternò realizza da tre con Lo Faro, segna da sotto con Grasso ma si ferma qui. 70 a 66 il finale.
Giovanni Mafrici
Ufficio Stampa Redel Energia
Reggioacanestro.com