Eco Service cede il passo alla Testarossa

Il punteggio finale ne segna 40 tondi tondi in favore dei padroni di casa 102-62, i quali anche ieri sera hanno dimostrato, se mai ce ne fosse stato ulteriormente bisogno, di essere una formazione assolutamente fuori categoria. La Eco Services, tuttavia, ha giocato con tanta intensità specialmente nei primi due quarti tenendo il campo a testa alta, peccato perché se la concentrazione e la cattiveria agonistica viste ieri, fossero state messe in campo nelle sconfitte subite con le avversarie alla nostra portata, l’esito sarebbe stato sicuramente differente.

TESTA ROSSA – Immaginate di guidare una ferrari testa rossa tra i vicoli dell’isola di Capri, è proprio questa la sensazione che ci ha lasciato la partecipazione della squadra trapanese al campionato di divisione nazionale C. Si capisce come il declassamento sia solo momentaneo e che molto presto la società granata tornerà a competere sui palcoscenici che le competono, come è assolutamente giusto sia per i tifosi siciliani che per il bene dell’intero movimento cestistico nazionale. Si rassegnino i cantori dell’impresa di “Davide contro Golia”, su trenta partite di campionato sarà molto facile prevedere altrettante vittorie della squadra guidata da coach Priulla.
Restando in tema di dettagli cromatici, se la testa è rossa, il braccialetto indossato dagli arbitri è arancione, in segno di solidarietà nei confronti dei due colleghi violentemente aggrediti domenica scorsa in quel di Capo d’Orlando, tanti applausi per loro ed episodio ripugnante da condannare senza se e senza ma.

 

SUPERPOTERE – Divaghiamo sulle note di contorno e lo facciamo perché appare difficile poter parlare degli aspetti tecnici in un incontro finito con un gap di 40. Tuttavia, non tragga in inganno il risultato, la prestazione dei nostri ragazzi è da ritenere assolutamente positiva. Quando però ti trovi davanti una formazione con giocatori del calibro di Svoboda che tira col 100% da due (7/7) e col 67% da tre (2/3) completato dal 75% ai liberi per un totale di 23 punti finali, affiancato da gente come gli argentini De Gregori, Imsandt, o gli italianissimi Mollura classe ’93 (17 punti in 23 minuti), Di Gioia, Livera, Costantino e Meschino c’è realmente poco da fare. Tra le fila bianco blu, ottime le prestazione di Meduri 17 e della guardia Sergi 14, mentre i nostri lunghi hanno sofferto come previsto la possente fisicità in post basso dei padroni di casa.
Il rammarico è quello di un distacco tra le due formazioni sempre compreso tra i 15 ed i 20 punti, eccezion fatta per i primi 6 minuti di gioco in cui la Eco Services si è ritrovata addirittura avanti nel punteggio (4-10), e cresciuto invece a dismisura negli ultimi 3 minuti, fino al 102-62 finale.

2000 – A fine incontro festa trapanese, dunque, per una tifoseria che anche ieri sera ha gremito il PalaIlio in maniera numerosa e calorosa, circa 2000 le presenze. Non sono di certo queste le sfide che i nostri ragazzi devono vincere, bisognerà invece, dopo il meritato giorno di riposo, concentrarsi sulla prossima partita, fondamentale in chiave salvezza, contro il Paternò di sabato 12 Novembre.

Dario Catalano

Resp.Mrk Eco services Audax

Reggioacanestro.com

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