DR1:LA GIOIESE SI PRENDE LA VETTA DELLA CLASSIFICA

Gioia Tauro – Non supera la prova di maturitá la brillante Smaf di coach Astorino, al Palamangione, contro i vicecampioni della passata stagione.
Un campionato senza macchie fino a oggi dei ragazzi terribili di Catanzaro, con gli eccellenti scalpi di Pellaro e Soverato, con un Francesco Giglio apparso molto maturato specie nella visione periferica del gioco, davvero una chicca per la categoria.
Di contro i pianigiani, strigliati a dovere in settimana da coach Polimeni, dopo due vittorie senza brillantezza e convincendo poco sul piano del gioco, ma sempre in grado di poter mostrare i galloni di squadra da battere in questo appassionante campionato di DR1.
Cornice di pubblico da grand soireè, dopo la chiamata a raccolta via social della societá di Aldo e Antonio Travia, e nonostante la contemporaneità concomitante della finale Masters di Jannik Sinner.
Dal pronti via però, si capisce che la Cestistica di stasera è una delle migliori versioni targate Peppe Polimeni: si difende come se si giocasse una Finale, si attacca con criterio trovando sempre la migliore soluzione.

De Gregorio è in serata, Michi Germanò batte chiunque sul primo passo, Ciccio Russo inizia tonico: 9-3, poi 13-6.
Catanzaro ha grande vigore fisico, salta e corre con intensitá, ma resta imbrigliata nelle maglie predisposte da Polimeni, forse accusa anche un pò di timore reverenziale, e il solo Giglio trova canestri per limitare i danni, mentre Dozic e Dolce non fanno la differenza e Basile non trova percentuali al tiro. Alla fine del primo quarto Gioia è giá +9 (20-11).
Secondo quarto sulla falsariga del primo, Gioia resta ordinata, Catanzaro soffre i cambi di ritmo e non riesce a spezzare il fiato, Agosto si carica di falli, ma anche Ciccio Russo e il super positivo Germanò non sono da meno: tra tecnici per proteste e la troppa intensitá difensiva, Gioia gira sul +16 al riposo lungo (40-24), Agosto e Germanò hanno 4 falli, Ciccio Russo 3.
Nella ripresa si rivede nei primi sette minuti la bella Smaf ammirata sui parquet calabresi in queste settimane, difesa che non concede nulla, scelte più precise in attacco, parzialone di 15-4 e partita riaperta.

Dopo un time out, Germanò sta quasi per perdere palla, da terra trova un passaggio in angolo per un fin lì inoperoso Peppe Russo, tripla del +8 che riaccende Gioia e spegne la Smaf. La Cestistica riapre con un parziale di 8-1 e gira al trentesimo di nuovo sul +12 (52-40) ma con l’inerzia di nuovo a favore.
E infatti, nel quarto quarto, uno scatenato Peppe Russo guida i suoi con 12 punti ad un quarto clamoroso, sigillato dal triplone di Pezzimenti che manda tutti a casa sul +28.
C’è il tempo di vedere qualche numero di Dozic a partita ampiamente chiusa, si chiude sul finale di 82-56.
Tutti sugli scudi i cestisti di casa, con menzione di MVP a Peppe Russo (20), e doppia per De Gregorio (16), Germanò (13) e Pezzimenti (13) tra i viola, che hanno dominato l’incontro.
Detto di un eccellente Francesco Giglio (21), in doppia Dozic (15), è piaciuto Spadaro.
La Cestistica si issa in vetta alla classifica, unica imbattuta.
Per la Smaf una battuta d’arresto che non inficia quanto fatto fin qui, c’è da credere che questi ragazzi saranno eccellenti protagonisti in campionato.

Cestistica Gioiese – A.S.Dil Smaf Catanzaro 82-56
(20-11; 20-13; 12-16; 30-16)
Cestistica Gioiese: Giovinazzo, Zumbo 2, Monea 4, Germanò 13, Pezzimenti 13, Lupoi 2, Russo G. 20, Oleksiuk, Russo F. 7, Nicoletta, De Gregorio 16, Cutrì 5.
AS DIL SMAF: Basile 5, Agosto, Dolce 4, Mazzocca, Cirobisi, Tumminia 3, Signorelli 2, Pullano, Giglio 21, Spadaro 6, Dozic 15.