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DALL’ARGENTINA CON IL CUORE, IL RICORDO DI COACH GEBBIA

Per mano di Gaetano Gebbia, non solo Manu Ginobili è arrivato al vecchio Continente, ma ha avuto un grande talento l’allenatore per ingaggiare grandi giocatori argentini.Bellissimo , l’articolo del portale Basqetplus che vi proponiamo.

L’articolo

Gaetano Gebbia e Reggio Calabria sono nomi piuttosto noti agli argentini. Soprattutto quando è associato con Manu Ginobili. Reggio e la Viola ed ovviamente Gaetano Gebbia sono stati il ​​primo club e allenatore che il bahiano ha avuto in Europa. Ma non fu solo lui, l’italiano Gebbia aveva un grande fiuto nel prendere gli argentini e aprire loro le porte dell’Europa.

Quello che se n’era andato all’inizio degli anni ’90, all’età di 18 anni, era Hugo Sconochini. Il capitano Oro Olimpico ha giocato tre stagioni, con 88 partite e 8,7 punti.

In questo senso, avendo come figura Manu Ginobili, Ale Montecchia raggiunse i 27 anni. Ha giocato 104 partite in tre stagioni, con 10,5 punti. Nel 2000/01, l’ultima di Gebbia sulla panchina della squadra, hanno condiviso quattro argentini, tre dei quali si sono uniti al playmaker.

Nico Gianella era arrivato lì dall’Estudiantes de Olavarría e ha giocato 34 partite con 14 minuti e 4,5 punti di media. Nello stesso periodo anche Carlos Delfino ha vissuto la sua prima esperienza europea, con 55 partite e 11,4 punti in giovane età a 17 anni. Inoltre, Leandro Palladino ha vissuto lì il suo primo anno in Europa, con ben 15,5 punti in 34 partite nell’unica stagione in squadra.

Reggio Calabria, una grande porta d’ingresso in Europa per gli argentini

 

https://basquetplus.com/reggio-calabria-gaetano-gebbia-conexion-argentinos-historia-alejandro-montecchia-carlos-delfino-nicolas-gianella-leandro-palladino-italia?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR1pRfx50_ED_PLBu-7GCL_B-US7Zg-1y68FiygolRFOC5Kh5XonsdNZi7A_aem_Ix7nKC3gd1Fdc7rIG9q0YQ

Gaetano Gebbia y Reggio Calabria son nombres bastante conocidos para los argentinos. Sobre todo cuando se lo emparenta con Manu Ginóbili, fueron el primer club y entrenador que el bahiense tuvo en Europa. Pero no solo él lo tuvo, sino que el italiano tuvo un gran ojo para llevarse argentinos y abrirles las puertas de Europa.

 

Quien había ido a inicios de los ’90, con 18 años, fue Hugo Sconochini. El capitán del Oro olímpico disputó tres temporadas, con 88 partidos y 8.7 puntos.

 

En este sentido, ya con  con Manu Ginóbili como figura, Ale Montecchia llegó a los 27 años. Disputó 104 partidos en tres temporadas, con 10.5 puntos. En la 2000/01, la última de Gebbia como entrenador del equipo, compartieron cuatro argentinos, tres de ellos se sumaron al base.

 

Allí había llegado un Nico Gianella proveniente de Estudiantes de Olavarría y que jugó 34 partidos con 14 minutos y 4.5 puntos de media. A su vez, también tuvo su primera experiencia europea Carlos Delfino, con 55 partidos y 11.4 puntos en sus jóvenes 17 años. Además, quien tuvo su primer año en Europa allí fue Leandro Palladino, con grandes 15.5 puntos en 34 partidos en la única temporada que tuvo en el equipo.

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