CUORE, SUCCESSO ED EMOZIONI: IL DERBY E’ DELLA VIOLA
di Nino Romeo – L’anticipo televisivo sorride ai reggini che battono la Lighthouse Trapani rimontando dal meno dodici.
REGGIO CALABRIA – Una Viola straordinaria brilla di luce propria e torna alla vittoria (la terza nelle ultime quattro gare) davanti alle telecamere di Sky Sport superando la Lighthouse Trapani nell’anticipo televisivo della 13a giornata.
E’ una vittoria che porta una firma ben chiara, quella di coach Antonio Paternoster che, nonostante la sfortuna e mille difficoltà, ha plasmato un gruppo di ragazzi davvero incredibile, che dopo l’ottima prestazione di Latina, anche stasera, nonostante le assenze, ha tirato fuori il 110% delle energie per superare una delle squadre più in forma del girone Ovest, che veniva da 4 vittorie nelle ultime 5 partite.
Dopo un inizio soft i reggini sono riusciti a chiudere in vantaggio il primo quarto, trascinati da un ispiratissimo Alex Legion, pagando però poi un secondo quarto sottotono, con soli 9 punti realizzati, ed in particolare un infelice inizio nella terza frazione quando Trapani ha allungato, trascinata da Gabriele Ganeto, fino al +12. La svolta è, però, arrivata proprio sul massimo vantaggio ospite al 26’, sul punteggio di 37-49, e dopo un timeout “magistrale” di coach Paternoster. La Viola esce letteralmente trasformata dal minuto di sospensione: Caroti è un metronomo perfetto, la difesa si alza in zone-press e crea enormi difficoltà ai siciliani, che perdono palloni a iosa. La grandezza umana e tecnica di Paternoster si coglie in piccoli gesti che si rivelano decisivi: nel momento di maggiore difficoltà catechizza Caroti durante il timeout ed il play reggino non sbaglia più nulla, carica con uno sguardo ed una pacca sulle spalle Marko Mićević, che da quel momento gioca minuti di enorme qualità sui due lati del campo e, da autentico “man of the match”, infila la tripla della vittoria (73-65) che spacca in due la gara. La Lighthouse non può nulla contro l’enorme voglia di vincere dei reggini che raccolgono i meritatissimi applausi del PalaCalafiore per una vittoria davvero superlativa.
Partenza soft con mano fredda per entrambe le squadre e tanti errori al tiro. Il primo canestro è di Gabriele Ganeto dopo un minuto e mezzo di gioco, poco dopo Mays, con due triple in fila, firma un bruciante 0-8 al 3’; i primi tre punti Viola sono del capitano Agustin Fabi dalla lunetta mentre nell’azione successiva è il reggino doc, Kenneth Viglianisi, a realizzare con un bel sottomano i primi due punti da ex (3-10 al 4’). Il primo canestro dal campo dei neroarancio lo firma, invece, Alex Legion. Sotto di sei punti (9-15 al 6’) si scatena ancora Legion che firma un fantastico break personale di 10-0 per il 19-15. Il break dei padroni di casa lo rompe Kenneth Viglianisi, perso dalla difesa Viola (19-17 al 9’). E’ poi Ivica Radic, con un canestro da sotto, a firmare il 21-17 con cui si chiude il primo quarto.
La seconda frazione si apre con un canestro di Filloy cui risponde subito Caroti (23-19 al 11’). Gli uomini di coach Ducarello corrono appena possono e trovano il pareggio con Ganeto al 14’ (24-24); e’ Ion Lupusor a realizzare il nuovo sorpasso neroarancio mentre Legion inventa un altro gran canestro per il 28-24 al 17’. Trapani stringe le maglie in difesa, i reggini hanno le polveri bagnate dai 6.75 ed è un positivissimo Kenneth Viglianisi ad avviare il parziale poi completato da Filloy e Ganeto che consente ai siciliani di chiudere il primo tempo sul 30-36.
Avvio di secondo tempo difficile per i reggini, Legion e Mays bruciano la retina (34-39) ma subito dopo, complice anche un momento di difficoltà della terna arbitrale che interpreta male due situazioni in fila, la Viola spegne inspiegabilmente la luce in difesa e Trapani scappa a +10, costringendo coach Paternoster, imbufalito con i suoi, al timeout (37-49 al 26’). Dopo il minuto di sospensione reagisce molto bene la Viola: è Lorenzo Caroti a firmare cinque punti in fila per il 42-49 mentre la Lighthouse trova due punti dalla lunetta con Ganeto (42-51 al 26’). I neroarancio alzano l’intensità in difesa e recuperano un altro pallone con Caroti che lancia in campo aperto Legion; il timeout, sul 46-51, è della Lighthouse. E’ ancora un grande Caroti a trascinare i suoi al -5 (48-53) ma Ganeto va a segno con continuità e trova il 21esimo punto dai 6.75 (48-56 al 28’) . Alza ancora il pressing coach Paternoster e la scelta è fruttuosa: è -4 Viola (52-56 al 29’). Arriva il terzo fallo per Ivica Radic mentre coach Paternoster richiama Caroti per il meritato riposo in panchina. Sono di Tommasini e Legion (che tocca quota 30) i canestri con cui si chiude il terzo quarto (55-58).
La schiacciata con fallo subìto di Carleton Scott consente un immediato allungo a Trapani in apertura di ultimo quarto (55-61); la Viola si affida a Radic che non sbaglia (57-61 al 31’). I neroarancio continuano a tenere alta la pressione difensiva con una efficacissima zone-press, marchio di fabbrica di Paternoster già dai tempi dell’Audax Reggio Calabria, e mettono in seria difficoltà la Lighthouse: ennesima palla persa e contropiede neroarancio finalizzato da Micevic (60-61 al 33’). Trapani non segna più ed è ancora una grandissima giocata di Micevic a regalare il +1 ai reggini (62-61 al 34’). La Lighthouse raddoppia Radic e battezza Caroti dai 6.75, ed alla seconda il play reggino non perdona (65-61). Scott non ci sta e realizza in un amen ma Trapani concede davvero troppo sul perimetro: Fabi brucia la retina e nell’azione succesiva un’altra palla recuperata dai reggini consente a Radic di appoggiare facilmente il +7 (70-63). Ganeto prova a scuotere i suoi (70-65 al 37’) ma Micevic sa che questa è la sua serata e decide di vincerla lui sparando una tripla clamorosa per il +8 (73-65), che chiude di fatto la gara. La Viola è scatenata, Radic e la tripla di Legion fanno impazzire il PalaCalafiore fino al +13 Viola (78-65). Trapani prova a ridurre il gap nel finale ma è troppo tardi: finisce 86-78 ed i due punti, meritatissimi, sono tutti degli uomini di coach Paternoster.
Una vittoria di cuore, grinta, coraggio e chi più ne ha più ne metta perché le qualità di questi ragazzi sono davvero innumerevoli. Chi è tifoso della Viola può essere davvero enormemente orgoglioso.
Arrivano due giorni di meritatissimo riposo per i neroarancio; il prossimo appuntamento è per venerdì 23 Dicembre alle ore 20.30 al PalaMangano di Scafati.
Nino Romeo per Reggioacanestro.com
SERIE A2 GIRONE OVEST – 13a GIORNATA
VIOLA REGGIO CALABRIA – LIGHTHOUSE TRAPANI 86-78
VIOLA: Radic 18, Taflaj, Ciccarello ne, Lupusor 2, Legion 35, Caroti 12, Fabi 11, Formica ne, Guaccio, Marulli ne, Micevic 8, Fallucca. Coach: Paternoster
TRAPANI: Mays 21, Costadura ne, Renzi 2, Tommasini 2, Longo ne, Simic ne, Nicosia ne, Ganeto 23, Viglianisi 13, Scott 10, Filloy 7. Coach: Ducarello
Arbitri: Stefano Ursi di Livorno (LI), Gianluca Capotorto di Palestrina (RM), Marco Catani di Pescara (PE)
Parziali: 21-17; 30-36; 55-58;