CSI:LO SCETTRO CAMBIA PADRONE, VINCE LA “POPOLARE”, E’ FESTA NERO-ARANCIO
La finalissima si conferma, più festante che mai.
Pubblico delle grandissime occasioni al Palacsi, il Palacolor di Pellaro.
Coppe e medaglie già pronte, diretta su Rac che fa il pieno e tanta pallacanestro.
Il Presidente Cicciù ed il referente Basket,Armando Russo possono andar fieri della giornata e di un campionato vissuto con passione, volontà ed emozioni.
“La partita”:probabilmente il momento più alto del basket reggino è andata in scena, non senza sorprese.
Reghion contro Magic, sempre loro, questa volta in campo neutro per confermare l’alto livello visto nelle due precedenti sfide.
Nero-arancio sospinti dai Total Kaos, ritmo irrefrenabile e straordinario.
Magic a caccia della conferma del titolo dopo il bronzo italiano.
Coach Chinè parte senza il duttile Cilione e deve fare a meno di Catalano,Iulianello e non solo.
Due assenze impattanti per la Reghion: Soldatesca è infortunato in panchina, l’estro di Daniele Sergi è out per ragioni prettamente lavorative.
Gara tiratissima, per l’ennesima volta.
Punteggio molto basso, specialmente nei primi due quarti.
Rizzieri ed i fratelli Arillotta segnano per i bianco-rossi, un piazzato di Larizza, un Magic moment e cinque punti in sequenza di Geri si affiancano ad un Rugolo indomito e volitivo, da vero uomo squadra, marcato da tutto il gruppo Magic,specialmente da uno straordinario Giacomo Genovese, specialista difensivo.
La svolta? Coach Saccà preserva Vincenzo Meduri che commette troppo presto il suo quarto fallo.
Gara a scacchi, dove, la presenza nel pitturato di Christian Ielacqua,ed ancor prima quella di Delfino e Benedetto si è fatta sentire.
Rugolo,però, da vero trascinatore da una svolta psicologica al match: le grandi attenzioni della difesa Magic nei suoi confronti liberano, per ben tre volte, il three pointer Andrea Pellicanò, che si scatena al tiro.
L’allungo Reghion, fino al più nove è d’impatto.
La Magic ci proverà con la velocità di Matteo Arillotta ma sarà tardi.
Da sottolineare il gesto, bellissimo, di Christian Ielacqua, che si “auto-accuserà” di aver “buttato” la palla fuori in un momento clou e di rimonta.
Il resto è torcia: fumogeni, tamburi, e festa grande in casa “Popolare”:la Reghion si qualifica per la fase successiva e proverà a riportare lo scudetto a Reggio Calabria, dato che manca dai tempi dell’Aleandre,in sintesi, il medesimo gruppo vincente che stiamo raccontando.
La Magic, esce a testa altissima. Coach Chinè, nell’intervista che vi proporremo, analizzerà un arbitraggio non convincente a proprio sfavore.
Per voce dei propri atleti, la Reghion sottolinea quanto impattante sia stato il tifo dei Total Kaos nell’economia della gara.
Reghion e Magic sono due realtà che vanno salvaguardate ed hanno reso grande la Reggio Calabria della pallacanestro.
Continueremo il nostro speciale con filmati,interviste,fotografie e premi individuali .
Reghion-Magic 60-51
(13-8,10-12,17-20,20-11)
Reghion: Meduri 13,Geri 5,Rugolo 17,De Stefano 2,Postorino 2,Larizza 2,Foti 1,Sergi,Curia,Pellicanò 18,Messineo,Granata,.All Saccà
Magic Basket:Genovese 10,Triolo 7,Arillotta M. 5,Rizzieri 7,Neri,Ielacqua 10,Arillotta 9,Benedetto 3,Pensabene,Lazzara,Delfino 2,Quattrone 1.All Chinè
Arbitri Ramondi e Gagliano