C Sicilia-Calabria

Cotroneo (Dierre): “Gruppo solido e tour de force, la Dierre è pronta a giocarsela”

Reggio Calabria – Giuseppe Cotroneo, coach della Dierre Reggio Calabria, analizza la vittoria contro Gravina e si prepara ad affrontare un impegnativo tour de force.Si scende in campo sabato alle ore 19, in diretta su Rac, contro il Cus Catania. Ecco le impressioni del Coach dei bianco-blu all’interno delle dichiarazioni rilasciate in Tv, su Tiro da 4, format in onda ogni lunedì sul canale 77 di ReggioTv.

 

“È stata una partita molto difficile”, ha dichiarato Cotroneo. “Gravina in casa ha dato filo da torcere a quasi tutte, ma siamo stati bravi a gestire la partita e a rimanere sempre sopra”.

La Dierre si prepara ora ad affrontare un ciclo di partite ravvicinate contro Cus Catania, Gela, Alfa Catania,Nova e Giarre. “Abbiamo un bel tour de force, ma abbiamo recuperato Luca Laganà che non ha giocato questa partita in via precauzionale. Siamo in 10 e sono fortemente convinto che la nostra forza in più, rispetto alle squadre che affronteremo, è il gruppo”.

Cotroneo elogia poi il gruppo e la sua coesione: “Abbiamo costruito attorno a Barrile, un leader silenzioso, ma abbiamo pescato bene anche con Angius, Bogdan Railans e tutti gli altri. Non posso lamentarmi”.

Il coach sottolinea l’importanza del nucleo storico della squadra: “È stata una scelta fortemente voluta quella di riconfermare quasi tutto il gruppo dell’anno scorso. Su questo andiamo avanti senza patemi d’animo”.

Cotroneo riconosce la forza delle avversarie, ma si mostra fiducioso: “Non abbiamo budget come altre società, ma siamo nella posizione di poterci giocare le nostre carte senza troppi problemi. Il campionato è ancora aperto, può succedere di tutto”.

Il coach conclude con un’analisi delle avversarie più pericolose: “Si parla tanto del Comiso, dove abbiamo ancora qualche arretrato da recuperare in relazione alla gara di andata. Poi c’è l’Alfa Catania, con giocatori di categoria superiore come Abramo, Smorto, Drigo e Gatta. E infine il Gela, che è sempre un avversario ostico”.

 

 

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