COME SARA’ LA NUOVA VIOLA?
Di Giovanni Mafrici – Domani pomeriggio a Milano colloquio con Coach Frates. Team ed ambizioni ancora tutte da decodificare ma la volontà di far bene c’è.
Gaetano Condello e Raffaele Monastero sono pronti a riscaldare il motore della nuova Viola: squadrone? grossi nomi altisonanti? Sembra proprio di no.
Squadra sbarazzina con nomi intriganti e qualche sorpresa da valorizzare accanto ad un buon pull di atleti Usa? Si, la strada sembra questa, provando a ripercorrere con entusiasmo i dati positivi del roster di due anni fa dove atleti come Marco Rossi,Marco Ammannato,Marco Spissu uniti ad americani come Deloach e Rush sapevano come far emozionare la platea del PalaCalafiore.
Questo campionato di A2 ha insegnato quanto sia complicato vincere mettendo le “figurine” sul tavolo: leggasi le brutte stagioni di Reggio Calabria e Verona.
Il prossimo, probabilmente, porrà avanti a tutto le giuste motivazioni: la strategia sarà questa.
Nel pomeriggio di domani a Milano, il duo in nero-arancio incontrerà per un colloquio valutativo il Coach Fabrizio Frates, allenatore che ha traghettato la Viola verso la salvezza nella passata stagione.
Le motivazioni, e gli incastri sulla costruzione del roster potrebbero essere le carte fondamentali all’interno di un possibile accordo di continuazione o meno: è possibile che il team possa ripartire da un nuovo nome, magari con meno skills ma tanta voglia di elevarsi; è possibile altresì che le parti si possano incontrare.
Capitolo roster: la società sta sondando l’opportunità di confermare Tony Dobbins e sembra che una ipotesi di offerta sia già stata fatta pervenire al giocatore.
Ion Lupusor e Roberto Rullo, giocatori sotto contratto dovrebbero essere le due pedine, insieme a Dobbins, dalle quali ripartire.