COACH FRANCESCA AMBROGIO. GAETANO GEBBIA? UNO DEGLI INCONTRI PIU’ IMPORTANTI DELLA MIA VITA
Un viaggio lungo la penisola, da Reggio Calabria al Veneto, quello di Francesca Ambrogio, coach del settore giovanile del Treviso Basket. Un percorso ricco di esperienze, iniziato con il basket femminile giocato e poi tanto basket allenato passato da casa Lumaka e proseguito con successo in terra trevigiana.
“Mi trovo bene in Veneto”, racconta Francesca su Tiro da 4. “Il primo anno è stato difficile, la nostalgia di casa si faceva sentire. Ma a livello lavorativo mi sono inserita subito, collaborando con la FIP e partecipando al Trofeo delle Regioni”.
Francesca analizza le differenze tra il basket veneto e quello calabrese: “In Veneto c’è maggiore organizzazione e collaborazione tra le società. Si lavora in sinergia per raggiungere obiettivi comuni”.
Nonostante la distanza, Francesca segue con affetto le vicende della Viola Reggio Calabria: “Quando posso, guardo le partite. Hanno un giocatore straordinario, Manu Fernandez, un playmaker vecchio stampo che fa innamorare tutti”.
Il discorso si sposta poi sul Gaetano Gebbia, figura iconica del basket reggino e suo mentore cestistico: “È stato uno degli incontri più importanti della mia vita”, confessa Francesca. “Un uomo autentico, con grandi valori tecnici e morali. Mi ha fatto crescere come allenatrice e come persona. I suoi insegnamenti sono stati una palestra di vita”.
Francesca ricorda con affetto gli anni trascorsi alla Lumaka: “Sono stati anni bellissimi e formativi. Gaetano delegava molto, credeva nei giovani allenatori e dava loro la possibilità di crescere. Era una memoria storica del basket reggino.”
Inevitabile la domanda sul possibile ritorno a Reggio Calabria: “Non lo so, in questo momento mi trovo bene in Veneto. La nostalgia di casa c’è, ma tornare non è facile”.
Infine, un pensiero per i suoi giocatori preferiti: “Della Viola, sicuramente Caldwell, un grandissimo. “
Un’intervista toccante quella di Francesca Ambrogio, che racconta con passione il suo percorso nel mondo del basket, tra ricordi, emozioni e nuove sfide.