CALMA E VOGLIA DI UNA “ZAMPATA”: LA PALLACANESTRO VIOLA OSPITA PADOVA
Tutto è aperto e tutto può succedere.
Servirà calma, pazienza e tranquillità ed,ovviamente,l’apporto del pubblico del PalaCalafiore(Apparso ritrovato nella prima uscita stagionale persa contro Mestre).
Rispetto alle due sfide precedenti, quella contro Petrarca Padova, appare come la gara più agevole per i ridotti nero-arancio,alle prese con l’impossibilità di allenarsi in 10 e non solo.
I problemi estivi societari e la partenza tardiva hanno provocato lo stato emergenziale che si sta palesando dove, è chiaro da considerare che nel basket di oggi “non si può inventar nulla” e le stagioni vanno programmate per tempo.
E’ ovvio che, meglio avere questa “minestra che gettarsi dalla finestra”, come amava recitare uno spot anni novanta, pensando che le cattive situazioni gestionali siano superate ed i 30 giorni di Gap fisico,atletico e tecnico dovrebbero diventare a breve un lontano ricordo.
La Guerriero è anch’essa a quota zero in classifica, dato dove è inclusa la blasonata Orlandina Basket e dove, era anche Brianza Basket che si scuote nell’anticipo del sabato violando l’imbattibilità del Bergamo.
A che punto è il processo di preparazione del team reggino? Lo scopriremo questa sera.
Padova è una squadra organizzata: i nomi conosciuti sono il tiratore Turel, il play Basile,vicino alla Pallacanestro Viola due anni fa ed il lungo Biancono ma, la formazione di Coach Volpato appare tutt’altro che una squadra debole.
E’ una gara da provare a “strappare” con le unghie e con i denti, considerando che, nel prossimo turno, Capitan Renzi e soci viaggeranno alla volta di Orzinuovi per affrontare una delle candidate assolute al successo finale.
Arbitrano Giovanni De Giorgio di Giarre ed Andrea Parisi di Catania.