C Donne: che partita!!!

Sabato sera da urlo al PalaCalafiore.

Bella, tosta e combattuta: basket in rosa e super derby tra la Viola ed il Cus Unime, le due compagini anti-Rainbow insieme alla Rescifina Messina del girone di Serie C.

Bella vittoria delle neroarancio dopo la prestazione sotto tono offerta in casa della capolista appena sette giorni fa.

Ritorna in campo Enza Gaeta e si vede ma la partenza è nuovamente diesel per le reggine: Raffaele è un folletto imprendibile per la difesa della Viola ed il Cus Unime del Presidente Mollica vola avanti. Simona Grillo gioca con tanta grinta, Kramer la segue a ruota e le peloritane comandano la gara.

Mara Buzzanca, gloria infinita del basket in rosa,  adesso coach, dispensa indicazioni dalla panchina a gran voce dando tutto quello che ha in termini di intensità per una squadra che impressiona per grinta e pressing asfissiante.

La Viola soffre e si sblocca solo con qualche tripla di Giulia Melissari.

Nel terzo quarto la gara cambia in un amen: Costantino tira fuori dal cilindro il suo marchio di fabbrica (la tripla), l’ex Ilenia Certomà è devastante sui due lati del campo, Imeneo realizza canestri importanti dall’angolo con le reggine che in un amen si ritrovano sul più dieci.

Cus UniMe non molla ma la Viola resiste.

Simpatico il siparietto finale che riscalda gli animi di una gara aggressiva ma sempre corretta. Coach Russo non lascia niente al caso e  chiama time-out ad un secondo e mezzo per provare l’ultimo disperato tiro ed allungare così la differenza canestri in vista della sfida di ritorno tra il disappunto del team avversario: il tiro non andrà a buon fine.

Viola RC – Cus UniMe 70 – 63 (21-22, 16-19, 18-9, 15-13).

Viola: Amodeo 7, Costantino (k) 18, Certomà 15, Sergi, Marrara, Ambrogio, Smorto, Melissari 16, Anechoum, Latella, Gaeta 8, Imeneo 6. All. Russo A. Add. Arb. Famà R.

Cus UniMe: Kramer 19, Schipani, Scardino, Dominguez 11, Grillo (k) 8, Raffaele 12, Ingrassia 13, Cosenza, Cascio, Melita. All. Buzzanca M.

Arbitri: Santucci di Bagnara Calabra e Lo Giudice di Villa San Giovanni.

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